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Eventi | 09 giugno 2023, 12:58

La grande musica fa bene: Muti porta la Chicago orchestra al Lingotto per Candiolo. "Il Maestro si è innamorato di Torino"

Fiore all'occhiello della stagione 2023-2024 di Lingotto Musica (con quattro concerti anche a Venaria), l'evento del 26 gennaio che raccoglierà fondi per la ricerca contro il cancro e l'istituto di Candiolo. Purchia: "La volontà del Maestro è stata decisiva"

riccardo muti e conferenza 9 giugno

Muti porta la Chicago orchestra al Lingotto per Candiolo. "Il Maestro si è innamorato di Torino"

La cornice è quella della stagione 2023-2024 di Lingotto Musica, quella del trentennale, ma la punta di colore è di quelle vivaci, che fanno la differenza. Tra i 13 concerti che spazieranno dal 9 ottobre al 30 maggio, infatti, ci sarà anche Riccardo Muti con la Chicago symphony orchestra, sul palco dell'Auditorium del Lingotto.

Appuntamento il 26 gennaio con Muti 

Appuntamento da segnare sul calendario: il giorno è il 26 gennaio, in un'anteprima vera e propria anteprima di MiTo SettembreMusica 2024. Altissimo il livello di qualità, nobile il fine: il concerto infatti sarà a beneficio della Fondazione Piemonte per la ricerca sul cancro di Candiolo. La produzione è affidata alla Fondazione per la cultura Torino e Lingotto musica.

Per Muti sarà la prima tappa italiana della tournée europea in programma per il prossimo mese di gennaio. E soprattutto, mentre il Maestro ancora pochi giorni fa ha ribadito il suo legame con la città e con il teatro Regio (dirigerà "Un ballo in maschera" di Verdi), per l'orchestra americana è un ritorno dopo molti anni, sotto la Mole.

"Un concerto di livello internazionale - dice il sindaco Stefano Lo Russo - che avrà anche una finalità importante di raccolta fondi. Non vediamo l'ora". E l'assessore alla cultura, Rosanna Purchia, aggiunge: "È un motivo d'orgoglio dare continuità, a un settore prezioso come il nostro sistema musica. Quando si vuole, si può lavorare bene insieme. Anche la volontà del Maestro Muti è stata decisiva: si è innamorato della città nel 2020-2021, dopo tante altre occasioni in cui non aveva potuto apprezzare Torino. Quando lo ha scoperto, con la sua grande umiltà, non finiva più di scusarsi".

"C'è un legame molto profondo tra la Fondazione e i grandi eventi musicali - aggiunge Allegra Agnelli, la presidente - Il nostro primo progetto risale al 1986, con Luciano Pavarotti al Palasport. In questi 37 anni abbiamo accolto grandissimi artisti come Mehta, Rostropovic, Dalla, Morando, Ramazzotti o Ligabue".

Una stagione di novità e ritorni

E se per Muti è un ritorno, mentre per la Chicago orchestra è un debutto, sono tante le proposte interessanti della nuova stagione. 

Dall'altro debutto, della Bayerisches Staatsorchester con Vladimir Jurowski, al concerto di Natale del Messiah di Handel. Poi la superstar del pianoforte Lang Lang e grandi solisti come Alexander Melnikov, Luca Giovannini, Martina Consonni, Teodoro Baù, Andrea Buccarella, Lukas Sternath e il Barbican String quartet.

Una gita a Venaria

Una "gita" a Venaria con i quattro concerti che si terranno alla Reggia dal 27 al 30 dicembre. Quattro appuntamenti pomeridiani nella Sala di Diana e nella chiesa di Sant'Uberto.

La campagna abbonamenti inizia lunedì 12 giugno (in prelazione per i fedelissimi della stagione passata) e poi, per tutti, dal 4 al 21 luglio e dal 5 settembre al 6 ottobre. I prezzi variano da 220 a 410 euro. Per gli under35 si spazia da135 a 250 euro.

Massimiliano Sciullo

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