Economia e lavoro - 30 maggio 2023, 06:51

Cambio di destinazione per Mirafiori? I sindacati chiedono il perché a Lo Russo. E poi vanno a Parigi

Manifestazione programmata per giovedì alle 14.30 sotto le finestre del Comune da parte di Fiom Cgil. A seguire, la trasferta in terra francese per incontrare i vertici Stellantis

Giovedì pomeriggio presidio sotto il Comune per chiedere certezze sul futuro di Mirafiori

Una lettera aperta ai consiglieri comunali, una manifestazione sotto le finestre di Palazzo Civico e - infine - una "trasferta" in bus a Parigi per ribadire le proprie richieste anche ai "parenti" francesi.

Appuntamento alle 14:30 sotto il Comune

E' agli ultimi rintocchi il conto alla rovescia che vedrà giovedì 1 giugno i lavoratori e sindacati della Fiom Cgil ritrovarsi di fronte al Municipio di Torino. Una manifestazione programmata per le 14:30 che vuole richiamare l'attenzione dell'amministrazione comunale sui destini di Stellentis e le relative ripercussioni su Torino, quindi Mirafiori. Proprio l'amministrazione, infatti, è coinvolta nel dialogo con il Gruppo erede di Fiat ed Fca per alcuni cambi di destinazione per gli spazi di Mirafiori. Cambi di destinazione che possono dire molto sul futuro della fabbrica, a 360 gradi.

Lo Russo e il cambio di destinazione

Ad anticipare la protesta, però, una lettera aperta è stata consegnata oggi ai consiglieri della Sala Rossa. Una missiva che è anche un invito a partecipare al presidio di giovedì prossimo. Invito esteso, ovviamente, al sindaco Stefano Lo Russo, che nei mesi scorsi - insieme al governatore del Piemonte, Alberto Cirio - ha incontrato più volte il ceo di Stellantis, Carlos Tavares.

Loro sono gli interlocutori che hanno chiesto (e ricevuto, almeno a parole) rassicurazioni sullo stabilimento di Torino. Ma accanto al capoluogo piemontese ci sono anche altre realtà che attendono conferme e rassicurazioni. Ecco perché, giovedì, in piazza Palazzo di Città ci saranno anche lavoratori provenienti da tutti gli stabilimenti italiani del gruppo Stellantis. Alla fine della manifestazione, poi, partenza alla volta di Parigi per incontrare la dirigenza del Gruppo e chiedere garanzie produttive e occupazionali nel Paese.

Tra coloro che prenderanno la parola ci saranno Giorgio Airaudo (segretario generale Cgil Piemonte), Gabriella Semeraro (segretaria generale Cgil

Torino) e Valter Vergnano (segretario generale Fiom Piemonte). Le conclusioni saranno affidate a Michele De Palma, segretario generale della Fiom Cgil nazionale. 

Un tour virtuale e un viaggio nel futuro

Per l'occasione, in piazza saranno installati pannelli illustrativi ricreando un tour virtuale della storia di Mirafiori, dei suoi vari settori, dell’andamento occupazionale e produttivo. "Abbiamo deciso di fare questo presidio per sollevare nuovamente il tema del rilancio economico di Torino che necessariamente deve partire nell’avere un progetto su Mirafiori, sull’auto elettrica, sulle nuove produzioni, sul governo della transizione energetica - spiega Edi Lazzi, segretario generale di Fiom Cgil Torino -. Andiamo sotto il Comune perché vogliamo a confrontarci con le istituzioni che hanno un ruolo fondamentale sia a livello politico di indirizzo, che rispetto alle

competenze sul piano regolatore e al cambio di destinazione d’uso delle superfici che peraltro Stellantis sta chiedendo per Mirafiori".