Torino è la prima Città d’Italia che nel 2021 si è avvalsa della possibilità prevista dalla Legge di Bilancio del 2019 di esentare dal pagamento dell’IMU chi, proprietario, conceda in comodato d’uso gratuito il proprio immobile a organizzazioni di volontariato. Eppure in pochi lo sanno.
Nel 2021, infatti, sono state appena 19.000 euro su 150.000 euro le minori entrate registrate. Un numero decisamente basso, al netto di una norma vantaggiosa per tutti: per i proprietari che si ritroverebbero a pagare una tassa per su un immobile sfitto e per le associazioni di volontariato senza una "casa".
"Sono tante le associazioni del terzo settore che fanno tanto per la nostra città e hanno bisogno di una sede. Questa misura prevede l'esenzione dal pagamento dell'Imu per l'anno in corso ed è stata confermata anche per il triennio 2023-2025" ha spiegato Simone Fissolo, capogruppo dei Moderati, gruppo consiliare che ha voluto riaccendere i riflettori sul tema.
"Il mondo dell'associazionismo e del Terzo Settore - ha poi concluso Fissolo - è un mondo senza il quale non riusciremo a portare un'ambulanza a un paziente. E' importante per la città. Questi 150.000 euro sono un investimento: le istituzioni, le associazioni, devono lavorare fianco a fianco per il bene di Torino".
"Questo è il modo di lavorare dei Moderati: un metodo del quale è elemento importante la puntuale applicazione locale di opportunità garantite dalla normativa nazionale, in questo caso quelle previste dalla Legge di Bilancio del 2019 in fatto di esenzione IMU per i proprietari che concedono in comodato gratuito un proprio immobile al Terzo Settore" è il commento di Silvio Magliano, presidente del gruppo consiliare Moderati in Consiglio regionale.
"Dare continuità a questa misura - dopo che Torino è stata, su mia iniziativa, la prima Città in Italia ad avvalersi, nel 2021, dell'opportunità - è fondamentale ed è un grande merito del Capogruppo Simone Fissolo e della Vice Capogruppo Ivana Garione. Ringraziamo anche la Giunta, che ha colto l'importanza di una misura lontanissima da ogni logica di mero assistenzialismo, ma che anzi si fonda sul dialogo, sulla collaborazione e sulla valorizzazione reciproca tra Istituzioni, Terzo Settore e privati. Ora si proceda a un'azione di promozione efficace affinché tutti i soggetti interessati siano a conoscenza della possibilità e ne possano usufruire", ha concluso Magliano.