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Attualità | 25 maggio 2023, 19:09

Disabilità, l'invito che arriva da Torino: "Cambiamo modo di pensare, la prima barriera da abbattere è nella testa degli altri"

Il convegno, organizzato dall'associazione Libero Pensiero, ha dato diversi spunti su come progettare una società per tutti

convegno sulla disabilità

Disabilità: "Cambiamo modo di pensare, la prima barriera da abbattere è nella testa degli altri"

Nel 2023 il problema del superamento delle barriere architettoniche (e cognitive) resta drammaticamente attuale. L'argomento è stato nel pomeriggio di oggi, giovedì 25 maggio, in Sala delle Colonne, a Palazzo Civico, durante il convegno organizzato dall'associazione Libero Pensiero con il patrocinio di tutti gli enti locali e del Lions Club 108 Ia1.

"Occorre cambiare modo di pensare"

I relatori hanno auspicato un cambio di prospettiva: "I progetti - ha sottolineato l'architetto Massimo Tiberio - vanno ripensati a monte ampliando il concetto di disabilità: è importante tenere conto di una fascia di utenza il più ampia possibile, smettendo di progettare secondo standard e avere un approccio multidisciplinare; la normativa italiana sulle barriere architettoniche è tra le più ricche, ma se la seguiamo alla lettera costruiamo edifici vecchi di 20 anni".

Un esempio interessante è quello che riguarda l'afasia: "Grazie alla realtà virtuale - ha spiegato il neuropsicologo e psicoterapeuta Alberto Giachero - costruiamo ambienti, come quello di un supermercato, in cui le persone possono acquisire set cognitivi da poter utilizzare quotidianamente nel luogo reale. È importante lavorare su funzioni esecutive, working memory, attenzione e linguaggio e creare ambienti limpidi e chiari".

Ricca: "La Regione al fianco delle persone con disabilità"

All'evento ha partecipato anche l'assessore della Regione Piemonte Fabrizio Ricca: "La Regione - ha commentato - è al fianco delle persone con disabilità nella battaglia contro le barriere: dobbiamo lavorare ancora molto per rendere accessibili gli spazi di tutti come il Comune e gli impianti sportivi. Fortunatamente abbiamo un ministro competente e arriverà una legge ad hoc per il superamento delle barriere; apriremo un confronto anche in Piemonte. La prima barriera da abbattere è il modo di pensare alla disabilità da parte delle altre persone".

Il presidente dell'associazione Libero Pensiero e consigliere comunale Pino Iannò, infine, ha ricordato un importante strumento al vaglio della Città: "In Comune - ha dichiarato - abbiamo approvato diversi atti tra cui il Peba (piano di abbattimento barriere architettoniche, ndr). Speriamo di attivare presto il monitoraggio di tutte le barriere e progettare al più presto gli interventi da realizzare con una stima dei costi".

Marco Berton

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