215 mila ingressi in cinque giorni. È stata un’edizione da record per il Salone del Libro quella che ha salutato il direttore Nicola Lagioia, che dopo sette anni cede il timone ad Annalena Benini. L’anno scorso i visitatori erano stati 168 mila.
Lagioia: "Posso solo dire grazie"
“Questa edizione ha battuto tutti i record si può soltanto dire grazie”, è il commento a caldo di Lagioia: “in sette anni la manifestazione è diventata uno degli appuntamenti culturali più importanti al mondo. Uno dei valori del Salone è che è rimasto indipendente in questi anni. La garanzia è tutelata anche dalle case editrici”.
"We love you, Nicola" è il messaggio che hanno concentrato in un video i collaboratori dell'ormai ex direttore. "Sarai sempre parte del Salone".
"Lavorare per migliorare ancora"
Non tutto è andato liscio e molto c’è ancora da fare, soprattutto dal punto di vista logistico e della viabilità, secondo l’organizzazione. “Dobbiamo lavorare lavorare tutti insieme e per far sì che la città sia preparata per questi numeri - spiega Silvio Viale, presidente di Torino Città del Libro - ha ancora molte linee di sviluppo, la prima quella internazionale. Abbiamo visto che rispetto all’anno scorso sono raddoppiati gli ospiti internazionali. Va fatta una riflessione sugli spazi da utilizzare”.
“Cinque giorni particolari - dichiara Piero Crocenzi, ad di Salone del Libro Srl - Abbiamo iniziato con forte maltempo che nella gestione dell’evento ha impattato tantissimo”.
“Nonostante il maltempo che ha funestato l’Italia, ha accolto il proprio pubblico di scambio di idee e di vendita di libri. Da domani parleremo di come e dove migliorare”, aggiunge Giulio Biino, presidente della Fondazione Circolo dei Lettori.
Gli altri numeri
Rights center passa a 47 rispetto ai 21 dello anno scorso, con 560 operatori e 200 tavoli venduti. Scuole: sono stati 25 mila gli studenti, numeri vicini a quelli pre pandemia. Sono stati l'80% i biglietti venduti online rispetto al 74% dell’anno scorso.
I visitatori sono stati + 96% dalla Lombardia, + 93% dall’Emilia Romagna, + 92% dalla Liguria, +120% dalla Toscana.
Le date dell'edizione 2024
Sono state anche annunciate le date del 2024: la kermesse tornerà dal 9 al 13 maggio. Nessun giorno in più, insomma, come qualcuno aveva ipotizzato. "Ne parleremo di questa opzione" aggiunge tuttavia Annalena Benini che da domani sarà al lavoro per la prossima edizione.
Benini: "Non ho paura perché ci sono queste persone accanto a me"
"Questa edizione è stata davvero una festa e un successo straordinario. Frutto del lavoro di questi anni, non si può non essere riconoscenti e orgogliosi di questo grande lavoro fatto in nome dei libri, della lettura e delle persone che stanno intorno ai libri. Per me è un grande onore raccogliere questo testimone. Con un successo così straordinario è come se io partissi con la rincorsa. Non ho paura perché ci sono tutte queste persone accanto a me. Resterò indipendente e non ho subito nessun tentativo di ingerenza politica” e sull'episodio che si è verificato con la Roccella aggiunge: "Sono totalmente in linea con Nicola sull'accaduto".