Attualità - 20 maggio 2023, 14:46

È nato prima l'uovo o la gallina? Farinetti-Corona-Berlinguer show al Salone

L'affiatato duo televisivo, protagonista di Cartabianca su Rai 3, ha divagato sul “dilemma dei dilemmi” in occasione della presentazione del nuovo libro del patron di Eataly

È nato prima l'uovo o la gallina? Farinetti-Corona-Berlinguer show al Salone

È nato prima l'uovo o la gallina? Sono stati tanti, nel corso della storia, gli studiosi che hanno provato a dare una risposta al “dilemma dei dilemmi”: da Aristotele a Platone, passando per Darwin e Schopenhauer, una soluzione definitiva al quesito non è mai stata data e le parti si sono quasi equamente divise tra le due opzioni.

A cercare di darne un'interpretazione, con uno stile diventato ormai un marchio di fabbrica, è stato Oscar Farinetti attraverso il suo ultimo libro “È nata prima la gallina...forse”, presentato questa mattina al Salone del Libro di Torino.

Ottimismo

Il fondatore e patron di Eataly, accompagnato dallo scrittore-scalatore-scultore Mauro Corona e dalla giornalista Bianca Berlinguer, ha letteralmente divagato sull'argomento insieme al duo televisivo protagonista di Cartabianca su Rai3: “Il libro – ha esordito Farinetti – è fatto da racconti ispirati a personaggi storici come Cavour e Garibaldi: si parla di grandi decisioni che, grazie all'ottimismo, hanno contribuire a risolvere i problemi; l'ultimo racconto è dedicato, non a caso, alla storia d'amore tra un contadino e una gallina”.

Crisi, scelte, decisioni e dubbi

Una parola importante del libro di Farinetti è “crisi”, declinata in un modo tutt'altro che scontato: “Ho volutamente scelto quel dilemma – ha proseguito – perché, essendo irrisolvibile, crea una crisi. Crisi deriva dal greco krisis, che significa scelta: la storia dell'uomo è sempre stata accompagnata da crisi che hanno portato a delle scelte. Per questo, nel tentare di dare una risposta metaforica al quesito, tra un'entità che si muove come la gallina e un'altra statica come l'uovo ho preferito la prima; ho poi aggiunto la parola forse perché non dobbiamo mai essere troppo sicuri, ma è importante porsi dei dubbi, cosa tipica degli ottimisti”.

La scelta di Mauro Corona

Ispirato dal concept del libro, anche Mauro Corona ha affrontato il tema della crisi e della scelta parlando della propria esperienza personale: “Ho smesso momentaneamente di bere – ha raccontato – perché stavo facendo del male a me stesso e a chi mi vuole bene, come i miei figli: purtroppo, però, non riesco a farlo definitivamente perché dall'alcol non si esce, è una specie di vipera che mi ha morso e che non mi abbandona mai. Dormendo al massimo 3 ore per notte, mi capita spesso di pensare alla possibilità di un infarto improvviso tanto da farmi sorgere un grande dilemma: bevo o non bevo?”.