Più controllori per ridurre l’evasione e contrastare i “portoghesi”. E’ chiaro il piano della Città di Torino e di Gtt per rafforzare i controlli a bordo di bus e tram e incassare di più dalle multe.
Quasi 20 mila multe in 4 mesi
Da novembre infatti è attiva la sperimentazione che ha affidato a una ditta esterna di controllori le verifiche su alcune linee. Un esperimento che tra il 16 novembre e il 15 marzo ha dato i suoi frutti: 19.773 multe, di cui 8.212 pagate a bordo (il 41,5% del totale). Le verifiche, su oltre 200.000 passeggeri controllati, hanno permesso di riscontare un tasso di evasione del 13,97%.
Aumento dei controlli sulle linee 2, 5, 8 e 11
“Questa sperimentazione porterà un ritorno economico, sia di multe che in termini di riduzione del tasso di evasione” ha spiegato Gabriella Nardelli, assessore al Bilancio del Comune di Torino. Il nuovo appalto con la ditta esterna di controllori prevede un incremento che interesserà anche le linee 2, 5, 8 e 11. La ditta opererà per due anni (più uno opzionale) sui mezzi Gtt.
Una parte degli assistenti attualmente in servizio verrà impiegato in altre aree produttive dell’azienda, come per esempio la sosta su strada in cui i dipendenti diventeranno 124 contro i 94 oggi operativi.
Incassato il 55% delle sanzioni
Intanto nel 2022 ammontano a 85.864 le sanzioni elevate. Di queste, al 2 di maggio ne risultano incassate 49.978 incassate. Poco più della metà (55%).
Si prevede ulteriore incasso di 1.000 verbali del 2022, poi l’iter procederà con la richiesta all’Agenzia delle Entrate e questo dovrebbe comportare un ulteriore incasso del 10% del totale. Per una città anti furbetto, soprattutto sui mezzi pubblici.