"E' una grande iniziativa per favorire la natalità: significa creare le condizioni perché ci siano più figli e bambini in Italia. Mettere paletti a persone considerate indegne a essere genitori, significa sminuire la natalità". È la direttrice del Lovers Film Festival Vladimir Luxuria ad aprire gli interventi - strappando un caloroso applauso dalla platea - al teatro Carignano dove questa mattina si sono ritrovati società civile e politica per chiedere maggiori diritti per le coppie omogenitoriali. Parole di replica a Giorgia Meloni, che nelle scorse ore dal palco degli Stati Generali accanto a Papa Francesco, è tornata a difendere la famiglia tradizionale e ad attaccare la pratica dell'utero in affitto.
Essere genitori: un diritto per chi ne ha il desiderio
"Essere genitori - ha spiegato Luxuria - è un diritto che va dato a tutte le persone che ne sentono il desiderio". Il ministro Francesco Lollobrigida, sempre nelle scorse ore, ha parlato di "etnia italiana". "A me di Lollobrigida - replica Luxuria ridendo -, viene in mente solo Gina, madrina di Lovers che dirigo qui a Torino e che nella sua villa ospitava una famiglia arcobaleno con una figlia". "Cosa significa - ha proseguito - cultura italiana? Non è un concetto statico, ma dinamico. E' la pizza margherita, ma anche il cous cous siciliano e lo strudel altoatesino. Dove non c'è apertura, non c'è cultura. La cultura si evolve: siamo andati oltre il diritto d'onore e il divieto di voto alle donne. Cultura è rispetto, convivenza e soprattutto il diritto di tutti di poter essere famiglia. Il resto è più cultura russo-ungherese, che italiana".
La società civile in platea
E sono moltissimi gli esponenti della società civile in platea, dalla presidente del Museo Egizio Evelina Christillin, alla cantante Paola Turci e la compagna Francesca Pascale. "Il vero rischio che stiamo correndo - commenta l'ex compagna di Silvio Berlusconi - e che questo tema corre, con gli omofobi al Governo, è di vedersi attribuito un colore politico preciso. Invece non è un tema politico: dovrebbe essere abbracciato da tutti. Ne va della pace sociale, è una battaglia che ha valori civili e morali".
"Aggressioni e violenze da parte della destra sovranista al Governo"
"La questione - ha proseguito Pascale - è sempre la mancanza di rispetto che la politica ha verso certe fasce della società. Non è possibile che a difesa del tema dell'omosessualità scende in campo sempre e solo una certa parte politica". "Il problema della destra - ha aggiunto - qual è? Che una persona ami qualcuno dello stesso sesso? Manca rispetto: puntualmente subiamo aggressioni e violenze da parte di questo governo. E prima non è mai successo, nemmeno con Forza Italia, che lasciava totale libertà di coscienza su questi temi civili. E' un problema che invece incontriamo con la destra sovranista al governo".