Da un lato c’è un programma di proposte per risolvere alcuni problemi concreti di Roure. Dall’altro un elenco di principi e di idee. Scorrendo le proposte di Rino Tron (Noi per Roure) e Rossano Giorello (Udc-Democrazia Cristiana) si nota una differenza negli impegni che i due candidati sindaco assumono in vista delle elezioni comunali del 14-15 maggio.
Il sindaco uscente Tron ha tra le sue priorità interventi sull’assetto idrogeologico del Comune e l’intenzione di “favorire la nascita di un’associazione commercianti, che può aiutare chi lavora in paese a organizzare gli acquisti in maniera congiunta e risparmiare soldi e tempo” spiega. La volontà è anche di non alzare le tasse, difendendo i servizi e favorendo la nascita di nuove imprese. La volontà è quella di rivitalizzare il paese, puntando sulle qualità turistiche per far muovere il mercato degli affitti e delle seconde case, attirando anche nuovi residenti. Inoltre Tron intende continuare con la sua battaglia per un miglioramento dell’assistenza sanitaria, intrapresa negli anni scorsi assieme al presidente dell’Unione montana Marco Ventre.
Dall’altro lato c’è Giorello con delle manifestazioni di intenti e dei principi da tradurre in concreto, perché, ammette: “Non conoscevamo così bene alcuni aspetti. Sicuramente lavoreremo per sviluppare il turismo e attrarre chi ama fare sport in montagna. Inoltre condividiamo con Tron l’importanza di mettere in sicurezza il territorio”. Un altro tema emerso durante la campagna elettorale è quello dei servizi, dalle poste alla banca: “Vista la popolazione anziana, è un argomento importante. Non penso che chi ha amministrato prima non se ne sia occupato, anzi, ha fatto tutto il possibile. Ma noi vogliamo proseguire con questo impegno a difesa dei servizi”.
Le urne saranno aperte domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15.