Eventi - 30 marzo 2023, 20:05

Il "Flauto Magico" di Mozart al Teatro Regio

Sesto Quatrini affronta la partitura con carisma e con la sua consueta precisione, alla guida di un giovane cast di profilo internazionale

In una terra fatata, dove è difficile discernere il bene dal male, il principe Pamino si smarrisce e incontra un buffo personaggio coperto di piume chiamato Papageno. I due giovani, protetti dai poteri magici di un flauto e di un carillon e aiutati da due intrepide ragazze, Pamina e Papagena, sfideranno oscuri personaggi e impareranno a superare le proprie paure. Troveranno anche l’amore: due matrimoni sanciranno un finale doppiamente lieto. Questa è la fiaba labirintica che narra il Flauto magico, l’opera in tedesco che Mozart compose nel 1791, pochi mesi prima di morire. Il flauto magico è l’opera in lingua tedesca maggiormente rappresentata, una delle dieci opere più famose al mondo. È un’opera senza età e può essere apprezzata da un bambino di otto anni così come da un ottantenne. È ricca di contraddizioni, incongruenze della storia e dei personaggi e mescola fantasia e magia arrivando alle più profonde emozioni umane.

In occasione della prima di questa messa in scena davvero unica, Barrie Kosky (regista teatrale, Sovrintendente della Komische Oper di Berlino) descrisse in questo modo la sua collaborazione con il gruppo «1927» di Suzanne Andrade e Paul Barritt nell’ideazione: "Con Suzanne e Paul condivido l’amore per il varietà, il vaudeville, il music-hall e forme simili di teatro, e ovviamente per il cinema muto. Per cui il nostro Papageno richiama Buster Keaton, Monostato è un po’ Nosferatu e Pamina ha in sé qualcosa di Louise Brooks. Ma è più di un semplice omaggio al cinema muto; ci sono influenze da ambiti assai diversi. Si tratta di una combinazione di spettacolo dal vivo e animazione che genera una forma d’arte totalmente nuova. Evochiamo il mondo dei sogni e degli incubi con un’estetica che richiama l’universo del cinema muto". A questo aggiunse Paul Barrit: "Il nostro Flauto magico è un viaggio attraverso diversi mondi di fantasia". Ancora Barrie Kosky: "Il tempo viene dettato dalla musica, anche – specialmente – nei dialoghi, che abbiamo condensato e trasformato in intertitoli di film muto; la musica di accompagnamento che utilizziamo è di Mozart, dalle sue Fantasie per pianoforte, questo conferisce uno stile coerente e un ritmo costante. È un film muto di Wolfgang Amadeus Mozart, per così dire!"; chiosa Paul Barrit: "È una storia d’amore, raccontata come una fiaba".

Da questa sera il Flauto Magico è in scena al Teatro Regio fino a venerdì 14 aprile. Si parte con l'anteprima per i giovani questa sera. Per la recita di domenica 2 aprile è attivo Bimbi Club.

IL FLAUTO MAGICO
Teatro Regio Piazza Castello 215
INFO: www.teatroregio.torino.it
Venerdì 31 marzo ore 20. Aprile: Sabato 1° ore 15, Domenica 2 ore 15, Martedì 4 ore 20, Mercoledì 5 ore 20, Venerdì 7 ore 20, Sabato 8 ore 20, Martedì 11 ore 20, Giovedì 13 ore 20, Venerdì 14 ore 15.