Dopo la Regione, anche il Comune di Torino ha scritto al Ministro della Difesa Guido Crosetto per chiedere che la caserma dei Carabinieri Stazione Barriera Casale di strada al Traforo del Pino non venga chiusa. Ad annunciarlo l'assessore alla Sicurezza Gianna Pentenero, rispondendo ad un'interpellanza presentata dal vicecapogruppo di Torino Bellissima Pierlucio Firrao. A seguito del piano di razionalizzazione delle caserme presenti sul territorio, entro fine 2023 è prevista la dismissione della struttura che copre le zone di Borgata Rosa-Sassi. "Recentemente - ha spiegato Pentenero - dall'Arma è arrivato il provvedimento per la chiusura di corso Casale: con il sindaco abbiamo inviato al Ministero una richiesta di precisazione e rivalutazione rispetto alla soppressione di questa caserma".
Spostamento in corso Moncalieri
Un'operazione che accorperà uffici e risorse, con lo spostamento del personale nella stazione Barriera Piacenza di corso Moncalieri. I carabinieri continueranno però a mantenere la competenza anche sui vecchi quartieri, al confine con San Mauro e il parco del Meisino. La struttura di strada al Traforo è di proprietà del Comune, che ogni anno incassa 27mila euro di affitto. I cittadini, saputa della chiusura, hanno lanciato una mobilitazione.
Firrao (Torino Bellissima): "Non lasciamo sguarnito il territorio"
"Speriamo - ha replicato Firrao - in una risposta negativa del Ministero, oppure valutiamo un piano b per non lasciare sguarnito il territorio, dalla Colletta al Meisino". "In quest'ultimo parco - ha aggiunto l'esponente di Torino Bellissima - è previsto un investimento di 12 milioni di euro la Cittadella dello Sport".