Risse, spaccio, degrado generale, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio. È questa la situazione giornaliera con cui convive chi abita o lavora su Lungo Dora Napoli, nel tratto che va da via Cigna a corso Giulio Cesare. Che deve fare anche i conti con rifiuti sui marciapiedi e con spazzatura, bottiglie e sedie gettati nel fiume, tanto che le sponde della Dora Riparia, nel tratto da corso Vercelli a via Mondovì, sembrano una discarica a cielo aperto. Ma il Comune non ha intenzione di installare nessuna telecamera nella zona nell'ambito del sistema di videosorveglianza Argo, per migliorare la sicurezza di Torino.
Servizi interforze
Ad annunciarlo l'assessore alla Sicurezza Gianna Pentenero, rispondendo ad un'interpellanza presentata dal capogruppo dei Moderati Simone Fissolo. L'esponente della giunta ha precisato come nella zona di Aurora siano già attivi "servizi interforze di controllo, sette giorni su sette, sia diurni che serali". A seguito di accertamenti sul Lungo Dora, nel 2022, è stato ridotto l'orario di vendita dei minimarket. "Dopo il confronto con 5T - ha aggiunto Pentenero - non sono previsti impianti Argo sul Lungo Dora ma in altre aree, su via Cecchi e corso Giulio Cesare".
Fissolo (Moderati): "Paura di passeggiare su Lungo Dora Napoli"
Una risposta che ha fatto saltare sulla sedia Fissolo, che ha commentato: "Io ho 33 anni e sono un maschio - non sono né una ragazza, né un signore in carrozzella o un pensionato -, ma ho paura a passeggiare in Lungo Dora Napoli. Il Comune deve garantire sicurezza ai cittadini: dopo anni di incuria e civiltà, come è possibile che non ci siano telecamere su ponte Mosca?". "I cittadini continuano a lamentare la medesima situazione, senza vedere miglioramenti. E continuano a vivere e lavorare in situazioni pericolose che è tempo di risolvere, una volta per tutte", ha concluso il capogruppo dei Moderati.