Dopo la lettera del sindaco Lo Russo e del governatore Cirio ai vertici nazionali Rai, anche il M5S in Parlamento si mobilita per il sito di Torino.
I parlamentari pentastellati Chiara Appendino e Antonino Iaria hanno ha infatti presentato un'interrogazione al Ministro dello Sviluppo Economico sul futuro del Centro di produzione Rai di via Verdi. Se fino a dieci anni fa qui vi lavoravano circa 600 persone, ad ottobre 2022 erano appena 299. Tutto personale altamente qualificato, dagli scenografi, ai montatori, ai costumisti e truccatori.
"Manca un piano industriale"
A preoccupare Appendino e Iaria, così come Lo Russo e Cirio, è l'assenza al momento di un "piano industriale da parte dell'azienda che coinvolga il Centro in termini immobiliari, tecnologici, produttivi e occupazionali". "Al contrario, - proseguono i due parlamentari del M5S - si riscontrano situazioni di sottoutilizzo degli spazi e delle attrezzature disponibili, nonché una carenza di investimenti sull'innovazione e sulle nuove produzioni".
"Rai Torino non venga abbandonata"
Appendino e Iaria hanno depositato un'interrogazione per sapere se il Ministro sia a conoscenza del nuovo piano industriale "e come questo preveda il ruolo del Centro di Torino" all'ombra della Mole. "Rai Torino è una realtà storica ed eccellente nel panorama audiovisivo italiano - dichiarano - Non possiamo permettere che venga abbandonata o ridimensionata da scelte aziendali poco trasparenti o miopi".
I facchini Rai tornano alle 40 ore settimanali
Intanto arriva una buona notizia per quanto riguarda i facchini Rai. "Dopo una lunga ed estenuante trattativa i lavoratori delle ditta Gmi tornano ad avere le 40 ore settimanali", fanno sapere Filcams Cgil e Fisascat Cisl. "Un lungo percorso che parte da settembre 2022 con la rivendicazione del posto di lavoro attraverso presidi, scioperi e richieste di ascolto alle istituzioni, fino ad arrivare al 9 novembre 2022 quando, con un grande atto di responsabilità da parte delle organizzazioni sindacali attraverso un accordo con l'attuale ditta, ha portato i lavoratori dopo tre mesi a riprendere finalmente a lavorare. Il nostro impegno è sempre stato quello di dare continuità lavorativa e, se possibile, migliorarla. "Oggi finalmente siamo soddisfatti per quanto abbiamo ottenuto".
Il 5 aprile l'incontro di Fuortes con Lo Russo-Cirio
Intanto si è appreso che l'amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes incontrerà il 5 aprile, a Torino, il sindaco Lo Russo e il governatore Cirio per dare informazioni sul futuro del centro di produzione torinese della Rai.