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Politica | 06 marzo 2023, 16:40

Corteo anarchici, Lo Russo: "Violenza senza giustificazione. Responsabili siano assicurati alla legge"

Lega: "Sgomberate Radio Black Out". Forza Italia e Torino Bellissima: "Maggioranza smetta di strizzare occhio centri sociali"

lo russo e vetrine vandalizzate

Il sindaco Lo Russo interviene in Consiglio comunale sulla guerriglia anarchica di sabato

"Questa violenza non ha nessuna giustificazione possibile: non c'è indulgenza possibile e i responsabili devono essere assicurati agli organi di legge". È questo il messaggio chiaro che ha voluto lanciare il sindaco Stefano Lo Russo, intervenendo in Sala Rossa sui disordini e gli atti vandalici durante il corteo degli anarchici, che si è svolto sabato pomeriggio nel centro di Torino, contro il 41 bis ad Alfredo Cospito.

Parole che arrivano dopo il sopralluogo effettuato questa mattina dal primo cittadino in via della Consolata, piazza Arbarello e zone limitrofe per vedere di persona i danni ed incontrare i commercianti danneggiati. 

Denunce e fogli di rimpatrio

In apertura Lo Russo ha letto due note inviategli dalla Questura e dalla Polizia Municipale. Dai controlli effettuati nei giorni precedenti dalla Polizia ai caselli, stazioni ferroviarie, aeroporto di Caselle e alle frontiere erano state fermate "136 persone provenienti dall'estero e dall'Italia". Prima della manifestazione sono poi stati portati in Questura "37 anarchici in possesso di materiale per azioni violente".

A seguito del corteo, la Questura ha emesso "11 provvedimenti di rimpatrio con foglio di via obbligatorio". Sono inoltre state denunciate 31 persone. 

"Manifestazioni che nulla hanno a che fare con diritti di un detenuto" 

Lo Russo è poi tornato sul corteo degli anarchici, aggiungendo: "Un conto è arrivare a Torino a manifestare, un altro da tutta Europa e Italia con i sassi e mazze per assaltare le vetrine. Queste sono manifestazioni eversive, che nulla hanno a che fare con i diritti di un detenuto. Un conto è manifestare, un altro devastare". 

Sgomberare Radio Black Out 

A prendere la parola poi la minoranza. Il consigliere della Lega Giuseppe Catizone ha chiesto al sindaco atti concreti, come lo stop all'attività e lo sgombero di Radio Black Out dal Cecchi Point. "Aspettiamo l'identificazione dei responsabili - ha poi aggiunto - ma il Comune deve costituirsi parte civile per rendere  giustizia a chi ha subito soprusi". Una proposta quest'ultima sostenuta anche dal vice capogruppo di Forza Domenico Garcea, che ha poi attaccato la maggioranza. "Sinistra Ecologista - ha detto - rivendicava il contributo sociale dei centri sociali. Gli stessi che febbraio scorso hanno giudicato l'operazione delle forze polizia ad Askatasuna definendola come criminalizzazione del dissenso".

Sulla stessa linea il vicecapogruppo di Torino Bellissima Pierlucio Firrao, che ha chiesto di "cambiare passo dallo strizzare occhio ai centri sociali, come già visto in questo consiglio". 

La maggioranza 

Da parte della capogruppo del Pd Nadia Conticelli è arrivata una "condanna senza se e ma contro gli anarchici. Il corteo non è paragonabile ad una manifestazione studentesca: si è trattato di un atto ostile contro le istituzioni". Anche l'esponente dem e la capogruppo di SE Alice Ravinale hanno chiesto alla Città di costituirsi parte civile contro i responsabili.

"Quello che abbiamo visto sabato - ha aggiunto Ravinale - non c'entrava con Askatasuna e altri centri sociali torinesi. Quella di sabato è stata una violenza insopportabile e del tutto inutile per Alfredo Cospito".

In chiusura il sindaco Lo Russo ha sottolineato la disponibilità della Città a costituirsi come parte civile, ma che in questa fase è prematuro e si attendono gli sviluppi giudiziari.

Magliano (Moderati). "Istituire fondo per risarcire chi ha subito danni"

"Sia istituito un fondo regionale e comunale per sostenere dal punto di vista finanziario privati cittadini e commercianti - ma anche un luogo di devozione e fede come la Consolata, insozzata dai violenti con parole blasfeme - che hanno subito danni nel corso delle violenze commesse, lo scorso sabato, dai manifestanti anarchici", è la proposta lanciata dal capogruppo dei Moderati in Consiglio regionale Silvio Magliano.

"Con queste finanze non solo si potrebbe integrare quanto corrisposto dalle coperture assicurative, ma si darebbe convincente espressione di una reale vicinanza delle Istituzioni a chi ha subito un danno a causa dell'inaccettabile furia dei manifestanti".

Cinzia Gatti

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