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"Solidarietà ai ragazzi del Michelangiolo" e ancora "L'Erasmo condanna la violenza". Erano diverse decine i ragazzi che nella mattinata di oggi, martedì 28 febbraio, si sono radunati all'esterno dell'istituto Erasmo da Rotterdam di Nichelino per dimostrare il loro sostegno agli studenti fiorentini, dopo che due liceali di sinistra sono stati picchiati la scorsa settimana da sei esponenti del movimento di destra Azione studentesca.
Una vicenda finita con sei denunciati (tre dei quali minorenni), che ha fatto parlare l'Italia intera, anche per il successivo botta e risposta tra la preside e il ministro dell'Istruzione Valditara.
"La violenza squadrista esiste ancora"
"La violenza squadrista e neofascista è una realtà odierna e non solo un ricordo del passato: ferisce al cuore quanto è successo al liceo Michelangelo di Firenze, sei studenti di destra si sono accaniti contro due liceali di sinistra, non è accettabile, perché non si è trattato di una semplice rissa", hanno detto alcuni rappresentati degli studenti in un improvvisato comizio.
Alla protesta erano presenti anche il sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo, l'assessore alle Politiche giovanili Fiodor Verzola e il Consigliere regionale Diego Sarno.
Verzola: "Un atto di coraggio"
"I giovani e le giovani che oggi sono coraggiosamente scesi e scese in piazza non soltanto per portare la loro solidarietà ai ragazzi aggrediti del Michelangiolo, ma anche e soprattutto per condannare il fascismo in ogni sua forma e tutte le violenze, gli atti e le prevaricazioni che, ancora oggi, limitano libertà e diritti", ha detto l'assessore Verzola al termine della manifestazione.
Sarno: "La scuola deve essere antifascista"
“Voglio esprimere il mio personale ringraziamento agli studenti dell’Istituto Erasmo da Rotterdam di Nichelino e, in particolare, ai rappresentanti di istituto, perché ritengo un atto di crescita e di forza la scelta di fermarsi e manifestare, riflettere e ribadire, con un atto concreto, che il nostro Paese e la nostra scuola pubblica sono e devono continuare a essere repubblicane e antifasciste”, ha dichiarato il Vicepresidente della Commissione Istruzione del Consiglio regionale Diego Sarno.
“Con questo atto – prosegue l’esponente dem – i ragazzi hanno espresso sostegno agli studenti del Michelangelo e alla Preside Savino del Da Vinci. Spero che il Ministro Valditara, un ministro che ha dimostrato che di fianco al suo cognome il merito non trova posto, non chieda sanzioni anche per loro", ha concluso ironizzando Sarno.
Tolardo: "Favoriamo la partecipazione dei giovani"
"Il silenzio della Presidente Meloni e le parole del Ministro dell’Istruzione Valditara nei confronti della Preside Savino, che ha doverosamente ricordato ai propri studenti come nascono le dittature e a cui va tutta la mia solidarietà, dimostrano che il nostro Paese ha bisogno di gesti e comportanti fermi e inequivocabili", ha commentato il sindaco Tolardo.
"Noi, a livello locale continueremo ad esserci e a fare del nostro meglio con la partecipazione attiva dei nostri giovani e la solidarietà tra le istituzioni. Solo così possiamo continuare a lottare per un futuro migliore, più giusto e democratico", ha concluso il primo cittadino di Nichelino.
