Era luglio del 2022 quando Torino diede il suo ok definitivo, ma adesso lo Spazio (e le ricerche sulle nuove galassie) si fanno sempre più vicini. La missione Euclid, infatti, ha superato anche le ultime fasi di verifica presso lo stabilimento di Thales Alenia Space di Cannes e a breve si sposterà verso gli Stati Uniti. Florida, per la precisione, dove da Cape Canaveral sarà lanciato in orbita a luglio 2023 con il lanciatore Falcon 9 di Space X.
Missione dell'Agenzia spaziale europea: destinazione materia oscura
Euclid è una missione dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per l’astronomia e l’astrofisica con lo scopo di indagare la natura della materia oscura e dell’energia oscura con il grande contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Thales Alenia Space Italia (Joint Venture tra Thales 67% e Leonardo 33%) è prime contractor per la realizzazione del satellite ed è a capo di un consorzio industriale costituito dalle maggiori aziende spaziali europee e si avvale dei contributi scientifici di Universit e centri di ricerca specializzati.
Che è successo negli ultimi 10 miliardi di anni?
Euclid analizzerà come l’Universo si sia evoluto negli ultimi 10miliardi di anni per meglio comprendere la dinamica della sua espansione e il perché stia accelerando. Il lancio di Euclid è previsto nel 2023 per una missione della durata di 6 anni, a circa 1,5 milioni di chilometri dalla terra.
Prima degli ultimi test in Francia, l'integrazione finale di tutte le componenti del satellite era stata eseguita presso lo stabilimento Thales Alenia Space di Torino, in corso Marche e il satellite dunque è ponto per la partenza verso la base di lancio.
Una squadra di 80 aziende
Thales Alenia Space in Italia, come primo contraente, è a capo di un team industriale di oltre 80 aziende in 20 Paesi europei oltre gli Stati Uniti. Thales Alenia Space è anche responsabile del modulo di servizio, del sensore di velocità Coarse Rate Sensore (CRS), dell’ l'antenna ad alto guadagno in banda K e del transponder per lo spazio profondo in banda X (DST) nonché dell'assemblaggio, integrazione e test del satellite e della sua campagna di lancio.
“Il lavoro svolto in questi anni dal team di progetto e da tutto il consorzio industriale per la missione dell’ESA Euclid è stato eccellente – ha dichiarato Paolo Musi, responsabile del Programma -: un lavoro di raffinata ingegneria svolto in modo sinergico e puntuale, con i contributi dei colleghi di Spagna, Belgio e Francia. Euclid conferma ancora una volta la capacità Thales Alenia Space di guidare lo sviluppo di missioni scientifiche particolarmente sfidanti".
“Qualità e stabilità di forma del sistema ottico integrato, velocità e completezza della mappatura del cielo, puntamento accurato ed estremamente stabile, non ché capacità di trasmettere a terra in modo affidabile la grande mole di dati scientifici acquisiti in orbita, sono i requisiti fondamentali di questa missione che certamente beneficia anche della esperienza di Thales Alenia Space nella realizzazione dei satelliti astronomici Herschel e Planck, che hanno dimostrato eccellenti prestazioni in orbita.