Controllare l'energia per controllare i consumi, quindi i costi e lo stato di salute dell'azienda. Ecco l'intuizione che ha avuto nel 2010 EViso, l'azienda nata a Saluzzo, ma che ha saputo mantenere le sue radici pur arrivando fino al Portogallo, dove ha un'altra sede operativa.
Da Saluzzo arriva ovviamente anche quel "Viso" che è legame forte alla montagna che veglia sulla provincia di Cuneo, ma soprattutto arriva una forma di gestione dell'energia che si propone di essere performante, intelligente e attenta agli sprechi.
"Forniamo energia, ma non solo - spiega Catia Rossi Corinaldesi, area manager per Torino e provincia - La nostra intuizione è stata quella di applicare l'intelligenza artificiale nei campi più svariati, per poi concentrarci a migliorare i consumi e le bollette dei clienti".
Un tema non banale, soprattutto di questi tempi, quando la crisi globale si è abbattuta anche sui costi delle utenze, per i cittadini ma anche per le attività imprenditoriali.
Sensori a fare da sentinella
Lo strumento, per non dire il braccio operativo, è un sistema di sensori in grado di garantire il monitoraggio di un'intera realtà produttiva, ma volendo anche di ogni singola macchina in uso in azienda. In questa maniera i sensori raccolgono i dati e li mandano in tempo reale al quartier generale di Saluzzo e alla sede in Portogallo, garantendo un controllo ora per ora dall'uso dell'energia.
"I dati, che arrivano anche su una app da smartphone, diventano uno schema grafico che riassume la performance energetica dell'utenza. E in quel momento entrano in gioco i nostri ingegneri, che su richiesta del cliente analizzano e spiegano i punti deboli per arrivare a sviluppare risparmi ed efficienza", dice ancora Rossi Corinaldesi. "I nostri energy manager propongono soluzioni, magari attraverso l'uso di timer e creano i presupposti per ottenere margini di risparmio. Non per forza alla bolletta in senso complessivo, ma anche ragionando sui singoli macchinari".
Il mondo EViso in cifre
Il mondo EViso è composto da circa 140 persone tra Cuneese e penisola iberica (30 assunte soltanto nel 2022). L'età media è piuttosto bassa (37 anni) e si tratta dell'unica azienda quotata in Borsa in tutta la Granda. Nel 2022 il fatturato è stato di 208 milioni di euro e le utenze sono salite nel 2021 oltre le 210mila unità.
"Il risparmio - sottolinea l'area manager - diventa anche un vantaggio competitivo, perché sostenendo meno costi l'azienda può praticare prezzi minori e dunque risultare più appetibile sul mercato".
E il futuro è nel segno della crescita. "Siamo partiti dalla fornitura di aziende, ma pian piano si apre anche il filone domestico", conclude Rossi Corinaldesi.