Il "Tappeto volante" di Daniel Buren tornerà ad accendere la notte delle Luci d'Artista 2023-2024: ad annunciarlo l'assessore alla Cultura Rosanna Purchia, rispondendo un'interpellanza presentata dal capogruppo di Torino Libero Pensiero Pino Iannò.
Durante l'edizione che si è appena chiusa l'opera non è stata appesa, come da tradizione, davanti al Comune di Torino perché in restauro. Inserita dal 1999 nella collezione della manifestazione, prevede centinaia di cavi di acciaio paralleli che si incrociano e reggono una scacchiera colorata di cubi.
"Manutenzione straordinaria dell'opera"
"Al "Tappeto volante" di Buren - ha spiegato Purchia - servivano interventi di ripristino, che non ne hanno consentito la collocazione nella 25esima edizione. La Fondazione Torino Musei farà una manutenzione straordinaria dell'opera per renderla disponibile per le Luci d'Artista 2023-2024".
Nuovo magazzino per Luci d'Artista
Iannò ha presentato una seconda interpellanza su globi luminosi di Enrico Borghi, posizionata l’ultima in via Roma nel 2017, mandati in "discarica" dalla Città a causa di un restauro troppo oneroso. Il consigliere di minoranza ha chiesto perché il Comune non abbia donato l'installazione ad un' altra città o privato, anziché distruggerla. "Non è stata donata ad altre città - ha replicato Purchia - a causa dei danni irreperibili".
"Abbiamo poi individuato - ha aggiunto - un nuovo magazzino dove mettere tutte le Luci d'Artista".