Via Stradella aperta anche su largo Grosseto ai mezzi privati, non solo pubblici. E' questa la richiesta che arriva dalla Circoscrizione 5 che, all'unanimità, ha approvato un'interpellanza con ci si chiede a Comune e Gtt una soluzione per riaprire al traffico "creando una zona promiscua nel Largo Grosseto, così da facilitare il raggiungimento verso Via Stampini Via Lanzo Via Venaria ed andando a smaltire l’intenso traffico su via Borgaro/Potenza il quale crea forte disagio".
Sì, perché dopo anni di cantiere i commercianti e residenti vorrebbero che la viabilità su via Stradella torni alla normalità. "I commercianti sono stati già penalizzati abbastanza: ora e’ un atto dovuto che l'Amministrazione Comunale proceda in tempi rapidi alla riapertura di tale tratto, partendo in modo sperimentale e misurando gli effetti sul nodo Grosseto ed eventuali ricadute sul servizio del Trasporto Pubblico Locale" ha spiegato Enrico Crescimanno. Il presidente della Circoscrizione 5 ha proseguito: "L'obiettivo è per poi procedere ad un’apertura definitiva del tratto via Stradella in direzione Borgaro/Venaria nell’attraversamento di largo Grosseto. Confidiamo nella collaborazione e nel buon senso dell’Assessora Chiara Foglietta".
"Ci aspettiamo che il Comune, in seguito alla nostra interpellanza, valuti seriamente di affrontare questo problema che sta recando danni al commercio e soprattutto molti problemi al traffico" è l'auspicio di Bruno Francavilla, coordinatore alla viabilità, e di tutto il gruppo consiliare di Fratelli D’Italia in Circoscrizione 5.
"Da un anno a questa parte, io e il mio gruppo consiliare, non abbiamo neanche per un giorno abbandonato l'idea che il futuro dei commercianti di via Stradella dipendesse dalla viabilità. Non abbiamo mai smesso di sollecitare la nostra presidenza, i tecnici e l'assessorato competente. Proprio per questo motivo Fratelli d'Italia ha presentato una corposa interpellanza, per dare finalmente una spronata decisiva" è il commento di Carmela Ventra.
"Ogni giorno che passa è un giorno nero per quel commercio piegato da un lungo cantiere e ogni anno, mese per mese sono sempre di più le attività segnate che hanno smesso di respirare, consumando tutte le risorse rimaste, sperando che la riqualificazione ne portasse loro beneficio. Una strada chiusa così, non potrà mai averlo purtroppo.per questo ora aspettiamo una risposta scritta da parte della città. Abbiamo il dovere di dare delle risposte ai cittadini e ai commercianti e ora attendiamo una parola definitiva" ha concluso la coordinatrice al Lavoro e alle Attività Produttive della Circoscrizione 5.