Eventi - 03 dicembre 2022, 07:22

Applausi per Paolo Sorrentino al Teatro Astra: "Nei miei film non cerco mai la verità, non è quello che mi interessa"

Sala gremita per il ritorno del regista al TFF

Sala gremita ieri per l'incontro con il regista Paolo Sorrentino, premio Oscar de La Grande Bellezza al Teatro Astra

Nella Torino cinematografica Paolo Sorrentino era già stato protagonista con il Divo e prima ancora a fine anni '90 con un corto che fu selezionato al Tff. 

La masterclass è stata incentrata sui famosi “monologhi” presenti nei film di Paolo Sorrentino, primo fra tutti quello all’intento de Il Divo, ma anche Le Conseguenze dell’amore, La Grande Bellezza, fino a Youth. 

Protagonista di tanti i monologhi è Tony Servillo. "In realtà Tony mi spiega sempre tutto, cosa significa il suo personaggio e cosa significa il film. Da intellettuale gli piace speculare sulle cose. E' il primo critico positivo del film, mi aiuta molto".

Rivedendo gli spezzoni dei film, il regista era entusiasta: "Sono un nostalgico mi viene in mente il perché ho fatto quei monologhi".

Tra i temi affrontanti nella masterclass anche il suo rapporto con Fellini. "Non avevo fatto caso che anche nei suoi film ci sono tanti monologhi in realtà. Anche se è un grande riferimento questa mia esigenza nasce più dalla passione per la letteratura".

"Lo spettatore cerca la verità, ma io non punto mai su quello. In base a quello che vedo della realtà rielaboro il film.  

Spesso un monologo è fatto per un bilancio e per far il punto sul personaggio, che non fa mai grandi passi in avanti".

Regista ma mai di teatro, Sorrentino non intende cambiare strada "Mi piace di più il caos del cinema e poi non saprei da dove cominciare. Non ho mai pensato di farlo".