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Economia e lavoro | 29 novembre 2022, 19:15

Tra passato e futuro, il Politecnico "guida" ancora il mondo dell'auto torinese: a bordo anche Range Rover e Italdesign

Con il celebre marchio di fuoristrada nasce l'academy per sviluppare i talenti tra i futuri ingegneri, mentre il brand di design accompagnerà la Squadra Corse Driverless Polito nella nuova stagione agonistica

Saracco e Santucci

Guido Saracco, rettore del Politecnico, con Marco Santucci, ceo di Jaguar Land Rover Italia

Non solo Fiat, non solo Stellantis. Il mondo dell'auto continua a tenere le sue radici a Torino e trova nel Politecnico un "conduttore" (inteso in senso scientifico e non televisivo) pronto a tenere unite tutte le diverse anime del settore, tra passato e futuro.

Un'accademia per il talento

Un esempio e la nascita della Range Rover Academy, in accordo con lo storico marchio automobilistico che ha deciso di dare il proprio contributo al progetto ribattezzato "leader by example". Ovvero la dinamica per cui gli esperti di settore trasferiscono conoscenze e ispirazione condividendo le loro esperienze professionali fuori dai soliti canoni didattici.

Nata nel 1970, Range Rover si colloca all'interno del mercato dell'auto come uno dei maggiori player nel settore dei fuoristrada. E cinque dei suoi rappresentanti hanno iniziato gli incontri con gli aspiranti ingegneri del Poli. Ettore Bocchia, Camilla Lunelli, Alberto Galassi, Stefano Seletti e Michele Pontecorvo.

Attraverso workshop e attività di team, in cui il tema della cultura sostenibile sarà sempre presente, gli studenti avranno l’opportunità di dialogare con i cinque Leader. Un percorso che sfocia appunto nella vera e propria Academy. "Sono davvero molto soddisfatto  della collaborazione con il Politecnico di Torino, nostro partner in questo progetto valoriale a cui, personalmente, tengo molto - ha detto 

Marco Santucci, amministratore delegato di Jaguar Land Rover Italia -. Il nostro desiderio è quello di delineare, insieme agli  studenti coinvolti, i tratti del leader di domani, di chi saprà affrontare le nuove sfide con un approccio nuovo, che definirei gentile, distinto da una forte connotazione  etica e sostenibile, qualunque sia il campo professionale di appartenenza".

Sono certo che questa iniziativa aprirà la strada a nuove e interessanti collaborazioni con Jaguar Land Rover Italia, soprattutto nell’ambito della didattica innovativa su cui l’Ateneo sta investendo molto", concorda Guido Saracco, rettore del Politecnico di Torino che fin dall'inizio del suo mandato ha sempre puntato con forza a una figura professionale, quella dell'ingegnere, che uscisse dai canoni tradizionali della formazione accademica per incontrare il mondo delle aziende e il territorio di riferimento così da aggiungere competenze prima mai considerate. "Possiamo vantare un know how unico in Italia nei settori dell’automotive e del design, e ciò ci permetterà di raggiungere insieme importanti risultati ed offrire ai nostri studenti nuove ed interessanti opportunità professionali”.

Italdesign e la squadra corse

Ma questo cammino al fianco delle grandi aziende e dei grandi marchi non si esaurisce qui. Un esempio, rimanendo in un territorio geograficamente più vicino al Poli, riguarda Italdesign. Insieme proprio a Saracco, infatti, sarà Antonio Casu, ad di Italdesign, a dare l'ideale taglio del nastro alla nuova stagione che gli studenti dell'ateneo affronteranno nella Formula SAE Italy, dove a luglio hanno già portato a casa un successo. La Squadra Corse Driverless Polito è pronta ad affrontare una nuova stagione agonista, supportata appunto da Italdesign. Il team di ragazzi inaugurerà giovedì un'area della sede dell'azienda di Moncalieri dedicata proprio al progetto.

 

Massimiliano Sciullo

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