Il Torino Film Festival è ufficialmente incominciato. L'evento che chiude un novembre memorabile di Torino, con il pienone di turisti in città e dominato dalle Atp Finals di tennis (dopo Cioccolatò e una serie di eventi che hanno invaso le vie del centro e in periferia per tutto il mese), ha inaugurato la sua quarantesima edizione questa sera, venerdì 25 novembre, con un evento al Teatro Regio.
La serata dedicata ai Beatles e ai Rolling Stones
Dalle 17.30 hanno iniziato a sfilare sul red carpet tutti gli ospiti della serata, con due bellezze protagoniste: la madrina del festival Pilar Fogliati e la cantante Noemi [LEGGI QUI].
La grande attesa era però tutta per l'evento all'interno, che ha scelto come tema i Beatles e i Rolling Stones e il loro rapporto con il cinema. Ospite d'onore Malcom McDowell, noto soprattutto per aver interpretato il ruolo del protagonista in "Arancia Meccanica", uno dei film più iconici della storia della cinema. A fare gli onori di casa, il direttore del Festival, Steve Della Casa, insieme al presidente del Museo Nazionale del Cinema Enzo Ghigo e al direttore Domenico De Gaetano.
Mattarella: "Restituire centralità alle sale cinematografiche"
In apertura di serata, l'omaggio a Gianni Rondolino, uno degli ideatori del Torino Film Festival. Poi spazio al messaggio arrivato - per la prima volta - direttamente dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Sono lieto di far giungere il mio saluto al Torino Film Festival, giunto quest'anno al ragguardevole traguardo della quarantesima edizione", ha scritto Mattarella. "Si tratta di un Festival "diffuso" che intende coinvolgere l'intera città, restituendo centralità alle sale cinematografiche, oggi attraversate da difficoltà. E che contribuirà a rilanciare l'universo del cinema, che va inteso non solo come rilevante fenomeno culturale, ma anche come momento di aggregazione sociale, risorsa preziosa soprattutto dopo la lunga e dolorosa stagione del Covid. Invio dunque un augurio cordiale perché il Festival rappresenti un'occasione di crescita culturale, sociale e civile".
De Gregori collegato via Skype
La cerimonia, dal titolo "C'erano ragazzi che come noi amavano i Beatles e i Rolling Stones. La British Invasion al cinema", è stata una carrellata ricca di aneddoti, racconti e immagini inedite sull'intenso rapporto tra le due leggendarie band e il cinema. A discuterne sono stati l'attesissimo Francesco De Gregori, collegato via Skype, Noemi e Samuel dei Subsonica tra i cantanti, insieme a Malcom McDowell, che ha ricevuto un'ovazione al suo ingresso in sala e numerosi applausi, e a Vincenzo Mollica, vero mattatore della serata con i suoi aneddoti curiosi e divertenti. McDowell ha centrato più di tutti il tema raccontando il suo rapporto e i suoi aneddoti legati ai due gruppi musicali e al loro rapporto con il grande schermo. Noemi è stata l'unica a lanciarsi nel canto: ha accennato a una versione blues di "Let It be" provando a coinvolgere il pubblico presente, più divertito che intonato. [VEDI VIDEO QUI SOTTO]
Lo Russo: "Rafforzeremo la sede rai di Torino"
"L'apertura del Tff è l'occasione per confermare il nostro impegno a salvaguardare e rafforzare la sede Rai di Torino, lavoreremo insieme", ha invece affermato il sindaco Stefano Lo Russo, che non si è fatto fuggire l'occasione per rilanciare questo importante obiettivo. Tanto che il governatore della Regione Alberto Cirio lo ha seguito: "Lo Russo saprà rilanciare Torino come sede per fare investimenti, per valorizzare il personale della Rai che lavora qua a Torino", ha affermato. "Lavoreremo insieme alla Regione. È un momento particolarmente bello per Torino, con le Atp finals che hanno addirittura costretto a spostare la data del festival. Questa vuole essere la modalità con cui la città si rappresenta al mondo, città capace di fare cultura, squadra e rete".