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Politica | 22 settembre 2022, 16:04

Sicurezza alle ‘Vallette’, pugno duro di Fdi: “Taser agli agenti, carcere a numero chiuso? Follia” [VIDEO]

Al presidio hanno partecipato i candidati Andrea Delmastro, Elena Chiorino e Augusta Montaruli: “La proposta di Magi di un carcere a numero chiuso? Irricevibile, fuori dal mondo. Qui alle Vallette 49 aggressioni da inizio anno”

Chiorino e FdI visita carcere Vallette

Sicurezza alle ‘Vallette’, il pugno duro di Fdi: “Taser agli agenti, carcere a numero chiuso? Follia”

No al carcere a “numero chiuso” e taser agli agenti della polizia penitenziaria per sedare rivolte e garantire la sicurezza all’interno delle case circondariali. E’ questa la posizione tenuta da Fratelli d’Italia che oggi pomeriggio, a Torino, ha dato vita a un presidio per denunciare la mancanza di sicurezza all’interno delle carceri e per rispondere alle proposte avanzate dal centrosinistra per risolvere il problema del sovraffollamento.

Sovraffollamento? La ricetta di Fdi: pene nel paese d’origine per gli stranieri

Il sovraffollamento carcerario è un raframe mentale con cui la sinistra immagina di svuotare le carceri: per noi invece evidenzia la necessità di un piano di edilizia carceraria. I detenuti stranieri, inoltre, scontino la pena nel loro paese d’origine: impattano per il 30%, che è esattamente la percentuale di sovraffollamento” spiega Andrea Delmastro Delle Vedove, deputato Fratelli d’Italia.

Chiorino contro Magi: “Sua proposta radical choc”

Al presidio, oltre ad alcuni agenti della polizia penitenziaria e ai sindacati, presenti anche le candidate di Fratelli d’italia Elena Chiorino e Augusta Montaruli. Ed è stata proprio l’attuale assessore al Lavoro, candidata alla Camera Collegio Torino (Circoscrizioni 1,2,7,8), a criticare fortemente la proposta (definita radical choc) del “rivale” di centrosinistra Riccardo Magi di istituire un numero chiuso per i detenuti in carcere entro il quale non far entrare nuove persone negli istituti. “Per Fratelli d’italia Torino, come il resto dell’Italia, ha un grande bisogno di sicurezza. Troviamo assolutamente fuori dal mondo la proposta di Magi e del centrosinistra del carcere a numero chiuso: noi siamo da parte della Polizia penitenziaria, degli agenti di polizia e dei cittadini perbene che hanno diritto di girare sereni per le vie della città”.

Un concetto ribadito anche da Andrea Delmastro: “Sono lunari, marziani: cosa succede, caro Magi, con il carcere a numero chiuso se una persona accusata di stupro arriva qui? Si verifica il numero dei detenuti e se non c’è posto lo si rimanda a casa? Vivono su un altro pianeta”.

 

La proposta di Fdi: “Taser per gli agenti della penitenziaria”

Solo nel carcere Lorusso e Cutugno, da inizio anno, sono inoltre 49 le aggressioni agli uomini dalle donne della polizia penitenziaria verificatesi all’interno delle mura. Da qui la proposta di Fdi: dotare gli agenti del Taser: “Non sono figli di un Dio minore, devono averlo come già accade per le altre forze dell’ordine”.

Andrea Parisotto

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