/ Sanità

Sanità | 17 settembre 2022, 12:00

"Segnali sulla pelle", sabato 24 al San Lazzaro visite dermatologiche e screening gratuiti sulla cheratosi attinica

L'iniziativa promossa dalla Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse

"Segnali sulla pelle", sabato 24 al San Lazzaro visite dermatologiche e screening gratuiti sulla cheratosi attinica

La Campagna nazionale di sensibilizzazione sulla cheratosi attinica “Segnali sulla pelle” con visite dermatologiche di screening gratuite su prenotazione fa tappa Sabato 24 Settembre all’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino. 

Promossa dalla SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse)  “Segnali sulla pelle” ha l’obiettivo di promuovere la diagnosi precoce per questa malattia pre-cancerosa che non può essere sottovalutata.   

Le visite si svolgeranno Sabato 24 Settembre presso la Clinica Dermatologica della AOU Città della Salute e della Scienza di Torino – Ospedale S. Lazzaro,  diretta dal Professor Pietro Quaglino. 

Le visite sono  esclusivamente su prenotazione e fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per le prenotazioni contattare il  numero 02  82900619 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 15. 

La Cheratosi Attinica (AK) è una lesione considerata una forma molto iniziale di carcinoma squamocellulare, che si manifesta dopo i 40 anni. Si tratta di una delle lesioni dermatologiche più frequenti in Italia: si stima che circa il 30% degli over 70 anni presenti almeno una cheratosi attinica.  

Le sedi anatomiche preferenziali sono quelle cronicamente fotoesposte, quali viso, orecchie, cuoio capelluto e dorso delle mani con rischio di insorgenza maggiore in uomini e donne con capelli biondi e occhi chiari.  Se le lesioni non vengono trattate possono evolvere in un carcinoma squamocellulare invasivo che rappresenta il 25% di tutti i non-melanoma skin cancer ed è dotato di capacità di metastatizzare agli organi interni. L’esposizione solare eccessiva e l’uso di lampade abbronzanti sono i fattori di rischio più importanti. 

“L’individuazione precoce della cheratosi attinica è fondamentale per consentire una adeguata gestione sia della lesione sia della cute circostante e quindi consentire un beneficio significativo sul rischio successivo di evoluzione tumorale, anche alla luce delle opzioni terapeutiche a disposizione” interviene il Prof.  Pietro Quaglino. “Abbiamo a disposizione svariati approcci terapeutici sia per la lesione sia per la cute circostante che vanno da terapie fisiche (quali la crioterapia) a terapie topiche mediche o integrate (quali la terapia fotodinamica), che possono essere impiegate in base alla sede e caratteristiche delle lesioni e tipologia del paziente” precisa il Dott. Paolo Broganelli. 

comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium