Si prepara a festeggiare due secoli di vita, ma soprattutto si sta rifacendo il look per un rilancio in grande stile. Torino è pronta a riabbracciare il Caffè San Carlo, uno dei locali storici della città, affacciato sulla piazza del Caval 'd Brons e da sempre silenzioso osservatore di una città che è cambiata e che ha visto passare la storia con la S maiuscola.
Fondato nel 1822, ha visto la Storia passare davanti alle sue vetrine
Fondato nel 1822, da un paio di anni è chiuso per lavori, ma l'intenzione è di tornare a splendere - sempre all'angolo con via Santa Teresa - sulla scia dell'opera di riqualificazione che ha interessato l'intero edificio di Intesa Sanpaolo che ora è diventato la sede di una delle Gallerie d'Italia. Antica sede della banca prima della fusione, è tuttora parte della proprietà immobiliare dell'istituto di credito, che ha voluto estendere anche a questi spazi i lavori di ristrutturazione e ammodernamento.
Obiettivo mese dell'arte e degli eventi
Anche se non esiste ancora una data definita, l'obiettivo è di poter restituire il Caffè San Carlo alla cittadinanza per il mese di novembre, quello dei grandi eventi. Dalle Atp Finals (dal 13 al 20) all'arte contemporanea. Lo ha confermato nei giorni scorsi anche Michele Coppola, direttore di Gallerie d'Italia: "Speriamo di averlo pronto per i giorni di Artissima".
Intanto Intesa Sanpaolo ha già assegnato da qualche tempo la gestione degli spazi di ristorazione, che ovviamente saranno strettamente legate all'attività delle Gallerie d’Italia (ma non solo). Per Torino la scelta è ricaduta sui Fratelli Costardi: piemontesi e maestri del risotto, già proprietari del ristorante Christian & Manuel a Vercelli.
Spazi in crescita
Ma in un certo senso il Caffè San Carlo crescerà, rispetto al passato: lo spazio ristorativo delle nuove Gallerie d’Italia si svilupperà nell’area dello storico Caffè San Carlo, punto di riferimento cittadino, con 120 coperti tra interno (con affaccio diretto sul chiostro del museo) ed esterno. Ma avrà a disposizione anche ulteriori metri quadri "guadagnati" in spazi vicini, prima non legati al Caffè.