L’acqua è l’elemento che in tutte le culture, quelle più antiche ma anche nell’epoca attuale, è considerato un bene prezioso ed essenziale. Non è un caso se si trova costantemente sotto i riflettori da parte di chi ama l’ambiente e la natura.
Rappresenta, potremmo dire, l’alfa e l’omega, visto che dalla sua salute dipende, inevitabilmente anche la nostra. Oggi la questione ecologica è diventata priorità assoluta. La ricerca di pratiche in grado di incidere positivamente sull’ambiente, a cominciare da quelle legate ai piccoli gesti della quotidianità, si rivela necessaria e imprescindibile e riguarda moltissimo anche l’acqua.
Una delle soluzioni più innovative, pratiche e concrete introdotte nell’epoca attuale è quella dei sistemi di depurazione e purificazione dell’acqua, capaci di unire, a un approccio eco-friendly, un benessere a tutto tondo per la persona senza rinunciare al gusto, anzi. Sono sempre di più le utenze, pubbliche e private, che scelgono di avvalersene, anche in Piemonte. Il motivo? Semplice: conviene, sotto tutti i punti di vista.
Diverse le realtà italiane che propongono depuratori e purificatori di ultima generazione, come quella che puoi scoprire su https://www.tecpur.it/, la quale da oltre 10 anni offre i più innovativi sistemi di filtraggio per i privati per le imprese. Una tecnologia capace di dare soddisfazioni importanti, perché quando sta bene l’ambiente stiamo meglio noi, ancora di più se non ci sono limitazioni ma solo vantaggi per la salute.
In questo articolo vi raccontiamo perché i depuratori d’acqua sono così interessanti e quali sono i sistemi per il filtraggio più all’avanguardia.
Depuratore: conosciamo davvero di cosa si tratta?
Il depuratore è presente con molteplici tipologie e modelli sul mercato, motivo per cui orientarsi non è semplice. Pertanto, per cercare di fare chiarezza, possiamo definirlo come un apparecchio che permette di ridurre ed eliminare il contenuto di una o più sostanze, compresi i batteri e i sali, questi ultimi particolarmente incidenti sulla durezza dell’acqua.
Il termine depuratore è considerato improprio dagli addetti del settore il quale ne preferiscono un altro che meglio descrive la sua funzione: quello di purificatore. Questo perché il depuratore-purificatore agisce sull’acqua, come dice la parola stessa, purificandola, migliorandola nella composizione e nel sapore.
Da un punto di vista pratico, invece, la distinzione essenziale è quella che vede i sistemi di filtrazione e gli erogatori d’acqua. I termini sono utilizzati molte volte come sinonimo ma, in realtà, pur avendo ambiti simili di impiego e numerosi fattori in comune, non sono assolutamente la stessa cosa.
Le differenze fra erogatori e sistemi di filtrazione
Partiamo col cercare di chiarire che cosa sono gli erogatori d’acqua. Si tratta di macchine che permettono di filtrare l’acqua potabile così da renderla più buona. L’acqua fornita dagli erogatori, pertanto, può essere sia naturale che gassata, la quale viene garantita grazie alla presenza di bombole interne in grado di aggiungere anidride carbonica.
L’acqua non è solo più buona ma anche più pulita, essendo filtrata la presenza di elementi quali magnesio, cloro e batteri. Il gusto è più leggero e fragrante. Invece, risultano perfettamente inalterate le preziose caratteristiche dell’acqua potabile che, lo precisiamo volentieri, è sicura e buona, grazie ai controlli periodicamente effettuati dalle Asl secondo quanto disposto per legge.
Gli erogatori d’acqua sono posizionabili, a seconda dello spazio disponibile, sottobanco come direttamente sul banco, risultando pratici, comodi e personalizzabili. Sono sempre più diffusi non solo nelle case degli italiani, ma anche nelle aziende, dagli uffici alle palestre, complice il gusto delizioso dell’acqua, nel segno di un sostegno positivo a favore dell’ambiente.
E i sistemi di filtrazione? Rappresentano una sorta di semplificazione del depuratore, dal momento che sono composti da tutto quello che permette rendere più buona e pulita l’acqua semplicemente applicando un filtro nei tubi già allacciati alla rete idrica.
I sistemi di filtrazione risultano inseriti all’interno degli erogatori d’acqua e sono l’elemento in più che permette di avere a disposizione un’acqua di assoluta qualità. Possono essere installati sia sotto lo zoccolo o sotto il lavello, con un rubinetto separato oppure a tre vie.
Rappresentano l’innovazione più importante per quanto riguarda il sistema di purificazione dell’acqua e i modelli in cui sono disponibili risultano diversi. Vediamo meglio quali sono i più innovativi.
Le tipologie più innovative per la filtrazione dell’acqua
La tipologia principale, nonché attualmente più diffusa, tra quelle dedicate alla filtrazione, è la microfiltrazione. Si tratta di un sistema che permette di rimuovere le particelle che hanno una dimensione non inferiore ai 0,5 micron, garantendo un’acqua non solo migliore dal punto di vista olfattivo ma anche del gusto, grazie alla leggerezza notevole.
La seconda tipologia innovativa per quanto riguarda i sistemi di filtrazione è quella dell’ultrafiltrazione, che consente la rimozione di particelle non superiori ai 0.01 micron, influendo positivamente anche sulla presenza di virus e batteri, oltre che, come quella precedente, sul gusto e l’odore.
Infine, la terza tipologia di sistemi di filtrazione, nonché quella più all’avanguardia, è la tecnologia della nanofiltrazione, la quale agisce per osmosi e permette di eliminare i sali organici come nitrati fosfati e silicati e i sali minerali come calcio magnesio e sodio.
Rimuovere tutti i sali contenuti nell’acqua, tuttavia, non è del tutto positivo. Per questo motivo è sempre meglio affidarsi ad un professionista che possa regolarne la giusta presenza nell’acqua (salvo casi particolari nei quali ne sia richiesta la totale assenza).
Inoltre l’impianto a osmosi consuma moltissima acqua (per la produzione di un 1L di acqua osmotizzata si consumano fino a 2 L di acqua potabile) per cui, eccetto casi specifici, non è un impianto consigliabile al contrario di quanto si sente spesso dire.
Acqua potabile: sicura e, con il depuratore, ancora più buona
L’acqua potabile si trova al centro di non pochi pregiudizi, motivo per cui riteniamo importante fornire una corretta informazione per sfatare qualsiasi dubbio. L’acqua del rubinetto è salutare e non presenta controindicazioni per la persona, grazie ai controlli a cui è costantemente sottoposta per legge.
I motivi per cui l’acqua potabile risulta affidabile e per cui vale la pena berla sono i seguenti:
- Massima sicurezza. Ogni anno gli acquedotti italiani effettuano migliaia di analisi sull’acqua che coinvolgono tutte le parti della filiera distributiva.
- Permette di ridurre l’uso della plastica, evitando di contribuire alle oltre 100.000 tonnellate annue (che poi vanno smaltite) prodotte dagli italiani.
- È fresca e non presenta lo stoccaggio in magazzini, d’estate come d’inverno.
- Non inquina ed è a km 0.
- Fa risparmiare. Cosa che non guasta assolutamente visto il costo dell’acqua minerale.
Il depuratore d’acqua e il sistema di filtraggio, disponibili in diverse configurazioni, rappresentano la soluzione ideale per chi è alla ricerca di un’acqua fresca, buona, di qualità, dal momento che permettono di ottimizzare i vantaggi dell’acqua potabile. Una soluzione ecologica a favore della salute delle persone e dell’ambiente.