La corsa rosa si tinge di arcobaleno. Non può essere un’edizione come le altre quella di quest’anno di Just The Woman I Am, evento sportivo non competitivo che si pone come ambizioso obiettivo quello di raccogliere fondi per la ricerca universitaria sul cancro. La guerra in Ucraina, d’altra parte, spegne lo spirito di festa e invita i torinesi a riflettere su quanto accade ogni giorno e ogni notte nell’Est Europa, ma non ferma la solidarietà.
Gli atenei torinesi uniti contro la guerra
“Esprimiamo la più ferma condanna nei confronti dell’uso della violenza e della guerra: è necessario stabilire il cessate il fuoco e intraprendere la via del dialogo, del negoziato” affermano all’unisono l’Università di Torino, il Politecnico, l’Università del Piemonte Orientale e l’Università di Scienze Gastronomiche. “Ci auguriamo che questo conflitto possa concludersi al piano presto: ci stiamo attivando per offrire accoglienza a colleghi colpiti dal conflitto, per farli tornare a lavorare in un ambiente sicuro. Allo stesso modo sosterremo gli studenti” promettono le università torinesi.
“La nostra partecipazione a Just the Woman I Am diventa simbolo della vicinanza del mondo accademico alle popolazioni vittime del conflitto: cammineremo e correremo per ricordare che l’Università è il luogo del dialogo, del pensiero e della ragione che sostiene la pace” concludono gli atenei torinesi.
Just the Woman I Am, come partecipare
Due le modalità di partecipazione: in presenza, con partenza fissata per le ore 16, e virtualmente, scegliendo in autonomia il luogo di svolgimento (o uno dei percorsi accreditati) del proprio percorso di 5 km, purché questo avvenga tra le 7 e le 20 di domenica 6 marzo. L’offerta per iscriversi è libera a partire da 20 euro fino alla data del 4 marzo e di 25 euro il 5 e 6 marzo. Sono ormai nove le edizioni di Just the Woman i Am, manifestazione organizzata dal Cus Torino, in collaborazione con le istituzioni locali. Quest’anno, l’evento si svolgerà tra venerdì’ 4 e domenica 6 marzo,
Just the Woman I Am, oltre 16.000 iscritti
Nonostante la pandemia, la corsa rosa in programma il 6 marzo 2022 può già contare su oltre 16.000 iscritti, ma le non essendo scaduto il termine ultimo per partecipare all’evento, il numero è destinato a crescere ulteriormente. Sono poi più di 230 i gruppi iscritti, 90 gli stand di associazioni ospitate e diversi i Comuni che parteciperanno alla manifestazione con una loro rappresentanza.
La ricerca universitaria sul cancro
Le edizioni precedenti di Just the Woman I Am hanno permesso di raccogliere fondi con cui sono stati finanziati: borse di ricerca, cicli di convegni scientifici internazionali e formazione. Venerdì’ 4, sabato 5 e domenica 6 marzo inoltre, in piazza San Carlo, sarà attivo il villaggio della Prevenzione, uno spazio dedicato all’incontro con i cittadini in cui sarà possibile effettuare test sul diabete, ipertensione, dieta, tumori della pelle, forza e altre capacità fisiche. Numerose poi le iniziative collaterali, come la Mole colorata di rosa in occasione della corsa non competitiva.
Anche Città della Salute partecipa all'evento
La Città della Salute di Torino partecipa con le Associazioni di volontariato convenzionate con l'Azienda all'evento Just the Woman I Am con il Cus Torino i prossimi 4, 5 e 6 marzo 2022. Le 40 Associazioni che saranno presenti nel Villaggio della Prevenzione (piazza San Carlo) si dedicheranno a promuovere corretti stili di vita, informazioni sulla prevenzione, inclusione e parità di genere oltre ad effettuare visite gratuite ai cittadini.
Le attività che verranno presentate in piazza saranno suddivise nelle seguenti aree:
Area Materno-Infantile
Patologie cardiologiche e oncoematologiche pediatriche, patologie neonatali, disturbo specifico dell’apprendimento (DSA), quali la dislessia, diabete, celiachia, eczema topico ed allergie alimentari, spina bifida ed idrocefalo, oltre a diverse malattie rare infantili ed ai trapianti di fegato.
Area Adulti
Patologie cardiologiche anche con visite preventive, malattie neurologiche, quali il parkinson giovanile, portatori di stomie e/o incontinenti, problemi alcolcorrelati e complessi, contrasto al bullismo e violenze, prevenzione di traumi cranici e spinali dell’incidentalità stradale e non solo, patologie reumatiche autoimmuni, coagulopatie ed emofilie, anemia mediterranea, emodialisi-dialisi e trapianto, trapianti di fegato, impianto cocleare, tumori ovarico-ginecologico e della mammella e più in generale della prevenzione primaria, secondaria e terziaria in campo oncologico. Vengono svolte anche attività di promozione e tutela dei diritti dei cittadini e dei consumatori.
Area Donazione e Trapianti
Sensibilizzazione alla cultura della donazione di organi, tessuti e cellule
Area Finanziamenti e Ricerca
Informazioni su come sostenere la ricerca attraverso finanziamenti mirati e sviluppo di progetti di diverso genere per migliorare i servizi sanitari attraverso le donazioni.