Il giorno 9 febbraio è stato depositato all'Ufficio Relazioni col Pubblico della Città di Torino il testo di una petizione in cui si chiede al Consiglio Comunale di voler impegnare la Giunta a:
• non approvare alcuno Strumento Urbanistico Esecutivo presentato dalla proprietà prima che siano stati aperti momenti di confronto pubblico con i cittadini, la Circoscrizione, le associazioni e le diverse realtà territoriali presenti nell'ambito;
• rivedere l’Accordo di Programma (Ambito Spina 2 PRIN) al fine di garantire nel Giardino Artiglieri da montagna della Caserma Alfonso Lamarmora il mantenimento dell'esistente area verde in piena terra escludendo parcheggi interrati con verde su soletta, accessi stradali e sottoservizi che la compromettano;
• garantire l'integrità delle aree verdi in piena terra, il mantenimento degli usi pubblici e degli spazi comuni oggi utilizzati come luoghi di aggregazione che verrebbero cancellati dal Centro Commerciale Esselunga e dalle altre opere connesse
Si ricorda che allo stato attuale vige la IV Modifica all'Accordo di Programma relativo all'Ambito Spina 2 PRIN ratificato dalla Regione Piemonte in data 27 dicembre 2016, che nel frattempo è stato costituito il Diritto di Superficie in capo alla nuova proprietà, ed è stata aperta la procedura per il riconoscimento della localizzazione di una nuova grande struttura di vendita non prevista dal vigente PRG, il cui iter è stato avviato in data 29 giugno 2017.
La petizione è sostenuta dal “Coordinamento delle associazioni e dei comitati per la tutela e la progettazione del Verde” e dalle associazioni Pro Natura, Italia Nostra, Comitato Cit Turin.
Si può anche firmare presso Pro Natura, Via Pastrengo, 13, piano terra, orario 14.30-18.39, dal lunedì al venerdì.