Nei giorni scorsi si è svolta una riunione convocata dal prefetto di Torino Raffaele Ruberto con l’obiettivo di riprendere la progettazione della tratta Avigliana-Orbassano della Linea Ferroviaria Torino-Lione, alla quale era presente il nuovo commissario di Governo per la tratta nazionale della linea, l'avvocato Calogero Mauceri. Tra i territori coinvolti dall'intervento c'è anche il Comune di Rivalta ed allora il sindaco, Sergio Muro, ha scritto una lettera ai concittadini, per ricompattare il fronte, evitando spaccature tra favorevoli e contrari alla Tav.
"È inutile nascondere che quel progetto è fortemente impattante per il nostro territorio, il nostro paesaggio e per i beni storici che rischia di lambire. Non credo possa essere definito, come auspica il Governo, un progetto ambientalmente sostenibile. Il disegno prevede infatti una lunga galleria sotto la Collina Morenica nel territorio di Rivoli, l’attraversamento in sotterranea del territorio rivaltese dietro la zona di San Vittore, per poi proseguire in una galleria artificiale lungo via San Luigi e ricongiungersi infine allo scalo ferroviario dell’Interporto SITO. Questo è il dato di partenza e su questo saremo chiamati a confrontarci sin dalle prossime settimane, con la consapevolezza, è bene saperlo da subito, che al commissario straordinario sono stati conferiti dal Governo ampi poteri autorizzativi e sostitutivi anche delle prerogative comunali".
"Il mio impegno, che ho già anticipato al prefetto e al commissario di Governo nel corso dell’incontro, in questi mesi sarà quindi orientato su due fronti - ha spiegato Muro ai rivaltesi - Prima di tutto richiedere che per la tratta Avigliana-Orbassano sia preso in considerazione l’utilizzo della linea storica anche per il traffico merci al fine di limitare il consumo di suolo e rendere il progetto più sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico. Ma soprattutto tutelare Rivalta in tutte le fasi progettuali attraverso la nostra partecipazione ai tavoli di discussione per far valere le nostre ragioni e le nostre preoccupazioni".
"Non è questo il momento in cui dividersi tra sostenitori e oppositori alla Torino Lione. La decisione di proseguirne la progettazione è stata assunta dal Parlamento a stragrande maggioranza e non è quindi nella disponibilità dell’amministrazione comunale di Rivalta che ha, invece, il dovere istituzionale di interagire con il commissario di governo, le amministrazioni comunali e le altre Istituzioni coinvolte nel progetto", ha concluso il sindaco di Rivalta.