Tre anni di progetto, più di 50 alberi piantumati, 29 classi coinvolte e una decina di appuntamenti rivolti alla cittadinanza. Si è concluso all’inizio di ottobre, con un evento finale dedicato all’adozione degli ultimi alberi, il progetto triennale “Alberi in Comune”, realizzato da Cooperativa Pandora, Nova Coop e Cooperativa San Donato insieme al Comune di Collegno e al Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino.
Il progetto si inserisce nell’ambito della seconda edizione del “Bando Cittadino Albero. Spazio pubblico verde e sociale”, finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, a cui hanno contribuito anche il Comune di Collegno e Nova Coop. Aumentare la biodiversità del Giardino Catarzi attraverso la piantumazione di nuove essenze e rendere il parco un luogo di aggregazione conosciuto dalla cittadinanza: questi gli obiettivi di partenza.
Dall’acero alla betulla, dal tiglio al bagolaro: oggi il giardino ospita più di 50 nuovi alberi.
Gli abitanti sono stati coinvolti grazie a una ricerca realizzata dal Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino. L’obiettivo era comprendere la percezione del giardino e la sua fruibilità. In base alle risposte le piante sono state posizionate in luoghi che favorissero la socialità: come la creazione di spazi ombreggiati vicino all’area giochi dei bambini.
29 sono state le classi coinvolte durante l’arco del progetto, con percorsi dedicati all’educazione alla biodiversità urbana, alla costruzione di mappe affettive degli spazi del quartiere, alla scoperta del giardino attraverso visite guidate sensoriali, alla costruzione di casette per gli insetti, a giochi cooperativi e a laboratori. Dalle scuole dell’infanzia, alla primaria fino alla scuola secondaria di secondo grado: sono una decina gli istituti di Collegno e dintorni che hanno aderito alle iniziative.
Il progetto ha previsto anche dieci appuntamenti dedicati alla cittadinanza, alla promozione della socialità e della convivialità nel parco. Dalla conferenza con il climatologo Luca Mercalli al coinvolgimento del gruppo giovanile “Piazza Ragazzabile”, dai seminari ai giochi cooperativi, alle dirette social: queste sono alcune delle proposte che hanno animato lo spazio verde, in questi tre anni.
L’obiettivo di “Albedottalo”, lo slogan nato dalla filastrocca che ha accompagnato i laboratori per bambini dell’infanzia e della primaria, era quello di invitare gli abitanti del quartiere ad adottare le piantine. Degli oltre 50 alberi piantumanti in questi tre anni, 40 hanno trovato una famiglia adottante che si prenderà cura delle piante per almeno un anno. Attraverso la firma di un Patto di Collaborazione con il Comune di Collegno, infatti, gli abitanti si impegnano formalmente a innaffiare i giovani alberi nei periodi di siccità e a collaborare segnalando malattie e difficoltà delle piante.
Cooperativa Pandora ha ideato il progetto e coordinato i partner all’interno di “Legami Sociali” un tavolo di co-progettazione composto da Nova Coop, Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino, Comune di Collegno e cooperativa sociale San Donato. Ha realizzato i laboratori con le scuole e gli eventi per i cittadini (insieme a cooperativa San Donato). Pandora è una cooperativa che lavora in progetti sociali di comunità, propone servizi per le famiglie e attività legate alla cittadinanza consapevole.
Nova Coop è la cooperativa di consumo leader nella GDO con 65 negozi in Piemonte, aderisce a Coop Italia. Ha sostenuto il progetto co-finanziandolo e partecipando alla co-progettazione degli eventi di socialità e alla realizzazione dei laboratori didattici nelle scuole.
Il Comune di Collegno, oltre ad aver patrocinato il progetto, ha facilitato la partecipazione della realtà giovanile di “Piazza Ragazzabile”, con Cooperativa San Donato, e permesso l’adozione degli alberi da parte delle famiglie.