"E' con sincera emozione che annuncio la Stagione d’Opera e di Balletto 2022, una Stagione lunga dodici mesi che ci vedrà tornare finalmente nel nostro Teatro con capienza al 100%". Con queste parole Rosanna Purchia, Commissario Straordinario del Teatro Regio, ha presentato questa mattina gli appuntamenti del 2022.
La riapertura del Regio segna il raggiungimento di un grande traguardo: la conclusione della prima e più importante tranche delle opere di adeguamento e rinnovamento dell’impianto scenico del Teatro, lavori che si collocano all’interno del finanziamento di 8,5 milioni di euro messo a disposizione dal Ministero della Cultura, e che porteranno il Regio, nato nel 1740 e uno dei teatri più antichi d’Europa, a essere uno dei più tecnologici del mondo.
Tra i vari titoli in programma quest’anno, il Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart diretto dal Maestro Riccardo Muti e poi tante donne protagoniste: Mimì, Norma, Turandot, Donna Anna, Santuzza, Carmen, Floria Tosca, Anna Frank, Svetlana Zakharova.
L'apertura, sabato 12 febbraio, sarà con La Bohème di Giacomo Puccini. L’opera sarà in scena per 10 recite fino al 27 febbraio. Dal 12 marzo, per 6 recite, ecco la Norma di Vincenzo Bellini nell’allestimento, proveniente dal Teatro di San Carlo di Napoli, firmato nella regia da Lorenzo Amato. Dal 22 aprile al 5 maggio, per 7 recite, andrà in scena la grande “incompiuta” del Novecento: Turandot di Giacomo Puccini, diretta dal maestro Jordi Bernàcer. A maggio, dal 15 al 21, sarà eseguito per la prima volta a Torino La scuola de’ gelosi, dramma giocoso di Antonio Salieri nell’elegante, raffinato e coloratissimo allestimento del Theater an der Wien con la regia di Jean Renshaw e con le scene e i costumi di Christof Cremer. Direttore d’orchestra è Nikolas Nägele. La Stagione d’Opera chiuderà “in levare” con il grande ritorno del maestro Riccardo Muti che, dal 18 al 26 novembre, per 5 recite dirigerà Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart in un nuovo allestimento del Teatro Regio Torino in coproduzione con il Teatro Massimo di Palermo.
Dicembre, come da tradizione, è tempo di balletto: dal 4 all’11 Carmina Burana e dal 16 al 23 Lo Schiaccianoci di Čajkovskij.