Quante volte ti sarai domandato come si fa a riconoscere certe costellazioni e stelle nel cielo, ma soprattutto a distinguerle dai pianeti. Spesso risulta difficile proprio distinguere le stelle da altri corpi celesti: quello che non tutti sanno, infatti, è che i corpi celesti, come difatti sono i pianeti, riescono a riflettere la luce del sole e appaiono ai nostri occhi di notte luminosi. Ma come fare, quindi, per riconoscere effettivamente le stelle? Vediamolo insieme.
Scintillii
Per prima cosa, ciò su cui ci si deve basare è sicuramente la differenza fisica che ruota attorno agli scintillii. Se l’oggetto che stiamo osservando scintilla, o magari luccica, allora probabilmente sarà una stella. I pianeti in realtà non emettono dei luccichii, visto e considerato che la loro luce è costante e ciò risulta particolarmente evidente soprattutto di notte. Se si ha la possibilità di utilizzare un telescopio si può riuscire a capire come i bordi dei pianeti sembra quasi che ondeggino, mentre altri oggetti celesti brillano o luccicano. Va da sé che bisogna prestare particolare attenzione, visto e considerato che si potrebbe anche scambiare una stella con un aereo, ad occhio nudo.
Analizza l’eclittica
Ricorda sempre che i pianeti si trovano essenzialmente lungo una eclittica, una sorta di linea immaginaria che permette di riconoscere la zona precisa in cui gli oggetti celesti sono difatti presenti. Alle volte anche le stelle possono trovarsi dentro questa zona, ma sono sicuramente più riconoscibili per i loro luccichii.
Va detto che pianeti come Venere, Marte, Giove, Saturno e Mercurio, i quali si trovano lungo questa eclittica, sono più luminosi delle stelle che li circondano: questo dipende dal sole, visto e considerato che la loro luminosità è strettamente correlata soltanto alla luce solare riflessa.
Sarebbe opportuno cercare di osservare precisamente dove si trovi il sole e dove si trovi la luna rispetto al punto di osservazione; ciò per comprendere il percorso del sole nel cielo, simile a quello dei pianeti sull’eclittica.
A tal scopo potrebbe essere utile un’app come One Million Stars: si tratta di una innovativa applicazione che permette di prendere confidenza con il cielo e tutto ciò che riguarda anche la galassia stessa. Si possono riconoscere almeno 87 stelle note, come la Stella Polare, Alpha Centauri e Sirio. Una sorta di guida stellare, di sicura utilità.
Altre info utili
Altre informazioni utili al riconoscimento di certe stelle possono essere quelle relative al fatto che i corpi celesti non siano fermi nel cielo, ma bensì si muovano in continuazione. Senza dubbio, però, è il modo in cui lo fanno che può essere indicativo del fatto che stiamo avendo a che fare con stelle oppure pianeti.
Sappiate che i pianeti sorgono a est e tramontano ad ovest, tendendo a seguire un percorso molto simile a quello del sole e della luna. Le stelle stesse, invece, si spostano nel cielo ma non tramontano e non sorgono, seguono bensì un’orbita circolare attorno alla stella polare. Se notiamo che l’oggetto celeste si muova in linea più o meno retta, quasi certamente è un pianeta.