Tamponi gratis in Piemonte per chi va a visitare i parenti nelle Rsa: ad annunciarlo oggi l’assessore alla Sanità Luigi Icardi, in vista dell’imminente aperture delle strutture al mondo “esterno” nella nostra regione, così come nel resto d’Italia
"Al momento - ha spiegato l’esponente della giunta Cirio - il 96,5% delle rsa e strutture per anziani del Piemonte sono Covid free: si tratta di 659 strutture sulle 683 monitorate (in totale le Rsa sono 748, ndr). Questo grazie al successo della campagna vaccinale che vede ora il 97% degli ospiti, cioé 32 mila persone, vaccinate con la prima dose, e l'83%, ovvero 27.500 persone, vaccinate con la seconda".
Critico il consigliere regionale Pd Daniele Valle: "L'Assessore Icardi e il Presidente Cirio hanno posizioni contraddittorie nei confronti delle RSA. Non è scontato trovare allineati nelle critiche gestori, consorzi, familiari: la giunta regionale ce l'ha fatta, lasciando in pandemia alle RSA compiti che sono prettamente sanitari. Spesso per stessa ammissione dei gestori queste strutture non riescono a gestire il carico di un'utenza così malata e complessa. Non parliamo di alberghi ma di strutture di ricovero che come tali non possono essere lasciate sole. Non bastano proclami sui tamponi, non si cancellano gli scaricabarile, non si accettano rimandi, questo Cirio e la sua giunta devono capirlo".
"Ci aspettiamo più attenzione e considerazione verso gli anziani delle Rsa della regione e le loro famiglie che hanno pagato un prezzo altissimo in questi mesi di pandemia e tutti gli operatori socio sanitari che hanno messo a rischio la loro salute e quella dei loro familiari per accudire gli ospiti delle Residenze durante la lunga fase dell’emergenza sanitaria", hanno invece affermato i segretari regionali di Cgil Cisl Uil Piemonte, Danila Botta, Luca Caretti, Francesco Lo Grasso.