Prima un colloquio con gli ex sindaci, poi un confronto con le segreterie regionali, provinciali e metropolitane del Pd. E’ questo il programma della visita a Torino del responsabile degli enti locali del Pd Francesco Boccia, che giovedì e venerdì sarà nel capoluogo per un confronto più volte rinviato.
Proprio l’ex ministro ha in mano, su incarico di Enrico Letta, il dossier delle città che andranno al voto, tra cui appunto Torino. Domani Boccia incontrerà quindi Valentino Castellani, Sergio Chiamparino e Piero Fassino. I tre - con parole e toni diversi - hanno già detto no ad un’alleanza con il M5S, almeno al primo turno. Un messaggio che verrà ribadito anche giovedì, sottolineando come le intese non possono essere imposte.
Boccia a seguire incontrerà il Segretario e Vicesegretario Regionale Paolo Furia e Monica Canalis, il Segretario Metropolitano Mimmo Carretta, il presidente Metropolitano Domenico Cerabona e i membri della segreteria provinciale Raffaele Gallo, Saverio Mazza e Daniele Valle. Venerdì è prevista una conferenza stampa con i giornalisti.
Da quanto emerge dagli ambienti dem, l’ex ministro non dovrebbe avere un faccia a faccia con la sindaca Chiara Appendino, con cui avrebbe però parlato negli scorsi giorni telefonicamente.
Se il Pd Torino spera di individuare il sindaco tramite un percorso politico, ed in questo caso il favorito è Stefano Lo Russo, oggi Francesco Tresso torna ad invocare le Primarie, dando la propria disponibilità a candidarsi.
Il capogruppo di Lista Civica per Torino - che venerdì ha organizzato un tavolo "virtuale" con Marco Bucci sindaco di Genova, Matteo Lepore assessore e candidato sindaco di Bologna, Elena Piastra sindaca di Settimo Torinese e l'eurodeputato Giuliano Pisapia - vuole "rappresentare quelle parti di città che sono attive ma si sentono estranee alla politica, ai partiti e alle loro dinamiche, ma che devono essere ascoltate”.