Le occupazioni abusive e gli insediamenti dei camper destano non poche preoccupazioni in zona Santa Rita e Mirafiori. A ribadire in Commissione consiliare un concetto già espresso da mesi, la presidente della Circoscrizione 2 Luisa Bernardini: “Ci allarma non tanto la presenza di camper, ma le occupazioni delle case Atc in corso Salvemini”.
La richiesta avanzata a Palazzo Civico è semplice: “Cosa si vuole fare perché situazioni temporanee non si trasformino poi in definitive, con i conseguenti rischi a livello di sicurezza pubblica?”. Difficile, al momento, pensare a una soluzione. L’ammissione arriva dallo stesso comandante della polizia municipale di Torino, Emiliano Bezzon: “In corso Salvemini abbiamo quattro alloggi occupati da nuclei famigliari con minori: uno di etnia rom, gli altri italiani: non possiamo intervenire e liberare l’alloggio se non in presenza di una soluzione alternativa che tuteli le fragilità”.
I vigili, di fatto, hanno le mani legate. Il tavolo con Prefettura, Comune e Atc si ritrova ormai di frequente per capire come risolvere il problema: “difendere” dalle occupazioni un numero elevato di alloggi sta diventando sempre più difficile. “Stiamo studiando con la Regione di accelerare alcune procedure per l’assegnazione degli alloggi: questo permetterebbe alle case di non rimanere a lungo vuote”.
“Ai giardini Ferruccio Novo siamo intervenuti mettendo dei New Jersey, benché in un primo momento pensassimo non fosse possibile, anche solo per evitare stanziamenti con i camper: dobbiamo trovare un modo di agire quando i camper sono pochi” afferma Silvio Magliano (Moderati). Una soluzione che non convince il comandante Bezzon: “Sì, i New Jersey attenuano il fenomeno ma tolgono spazi di sosta ai cittadini”.
"Preoccupa che a Torino il comandante della Polizia Municipale affermi di non poter intervenire a liberare le case popolari illecitamente occupate, se non in presenza di una soluzione abitativa alternativa: forse non è a conoscenza del protocollo anti-occupazioni firmato in Prefettura? Come mai tanta solerzia da parte di questa amministrazione pentastellata nel cacciare i senzatetto dal centro cittadino, mentre i condomini ATC vengono trasformati impunemente in campi nomadi?", si chiede invece l'assessore regionale alla semplificazione Maurizio Marrone. "Il testo - prosegue Marrone - firmato a fine dicembre da Atc, Regione, Prefettura e Comune di Torino parla chiaro, indicando la possibilità di differire lo sgombero di un alloggio occupato non oltre un mese, o comunque entro tempi ristretti, dal primo sopralluogo delle forze dell’ordine". Sulla questione interviene anche l'esponente di Fratelli d’Italia Enzo Liardo: "Le occupazioni abusive degli alloggi Atc, spesso da parte di nuclei nomadi che hanno già beneficiato di assegni per rimpatri volontari mai mantenuti, calpestano il diritto alla casa delle famiglie in emergenza abitativa che attendono legalmente in graduatoria la casa popolare. Vanno quindi sgomberate una volta per tutte, senza scuse che non reggono”.