Cos’è la visura catastale?
Chiunque si ritrovi nella necessità di reperire informazioni circa terreni, immobili e fabbricati, deve sicuramente provvedere al reperimento delle così dette "visure catastali". La visura catastale non è altro che un documento rilasciato dall'Agenzia delle Entrate contenente informazioni che sono state depositate al catasto circa un determinato immobile, purché collocato sul territorio nazionale.
Le informazioni possono essere di due tipologie:
- Alfanumeriche, ovvero insiemi di dati espressi in numeri o parole.
- Topografiche, consistenti in rappresentazioni bidimensionali.
È importante sapere che i contenuti delle visure catastali hanno uno scopo prettamente informativo e non hanno alcuna valenza legale.
Quest'ultima caratteristica è data dal fatto che i dati indicati nei documenti possono essere influenzati dalla non dichiarazione d’informazioni da parte degli intestatari dell'immobile. Paradossalmente un neo intestatario di un appartamento può dimenticarsi di comunicare il suo acquisto al catasto.
Ecco quindi che è giusto parlare anche di "pratiche catastali", ovvero tutte quelle operazioni perlopiù scritte che come scopo hanno l'invio di modifiche o altre informazioni utili agli enti preposti.
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Esempi di casi in cui è necessario effettuare una pratica catastale sono la ristrutturazione di un immobile, cambio di titolarità o una dichiarazione di successione.
In cosa consiste l'Ecobonus?
Un tema molto gettonato degli ultimi periodi in campo di immobili, è l'eco bonus del 110%. Nello specifico parliamo di un'agevolazione contenuta nel Decreto Rilancio che alza fino al 110% l'aliquota detraibile sulle spese sostenute dal primo di luglio corrente anno, fino al 21 dicembre del 2021.
Tale vantaggio è riservato a determinati interventi come: efficienza energetica, interventi antisismici, impianti fotovoltaici o impianti di ricarica di veicoli elettrici all'interno di edifici. Requisito fondamentale è il miglioramento di due classi energetiche o il raggiungimento della classe energetica più alta.
Casi di lavori effettuabili sono: cappotto termico in più del 25% della superficie lorda disperdente dell'immobile, lavori su parti comuni che prevedono la sostituzione d’impianti di climatizzazione invernale con impianti centralizzati, rinfrescamento e fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore.
Si accodano altri interventi, collegati a particolari requisiti, relativi ad edifici unifamiliari e plurifamiliari.
Sarà facile dedurre quindi che i soggetti chiamati in causa sono: condomini, persone fisiche (non all'interno di attività d’ impresa, professioni e arti) che sono proprietari dell’oggetto su cui avverrà l'intervento, cooperative di abitazione a proprietà indivisa, ONLUS, associazioni di volontariato, istituti autonomi, IACP o altri istituti che hanno requisiti previsti dalla legislazione europea “in house providing” ed alcuni casi di associazioni e società sportive dilettantistiche.
Per quanto riguarda i massimali di spesa va saputo che variano secondo il lavoro svolto e in base alla tipologia di edificio sulla quale si opera.
Esistono tre interventi per così dire "trainanti", con i quali, anche in caso di presenza singola di uno dei tre, si possono far rientrare altri lavori:
- interventi previsti dall'eco bonus precedente;
- installazione di colonnine per caricare le batterie delle auto elettriche;
- installazione di pannelli solari;
- montaggio di accumulatori di energia collegati ai pannelli solari;
Il superbonus è applicabile anche su seconde case non incluse nelle categorie A/1, A/8 e A/9, e in casi di demolizione e costruzione.
Come possiamo usufruire dell'Ecobonus?
L'eco bonus del 110% è usufruibile attraverso 3 modalità, ognuna con diverse caratteristiche. Innanzitutto troviamo la detrazione: recuperabile nell'arco di 5 anni attraverso la dichiarazione dei redditi.
Subito dopo sono invece presenti la Cessione del credito e lo Sconto in fattura, di cui giá conosciamo benissimo il funzionamento.
La caratteristiche che rende interessante questa opportunità è la possibilità di lasciare il credito alle imprese che hanno effettuato i lavori o alle banche.
Il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, ha dichiarato che questa misura dovrebbe diventare permanente in quelle che sono le agevolazioni previste per la casa.
DESCRIZIONE: Pratiche catastali, visure ed il nuovo Ecobonus, tutto ciò che è necessario sapere.