Sanità - 22 luglio 2020, 13:50

Nichelino, la nuova Rsa Debouché-Miraflores cessa di essere covid hospital

Dal 1° agosto al via i servizi di assistenza agli anziani

Terminata l’attività come hub per pazienti Covid-19, le due Rsa Debouché-Miraflores di Nichelino, facenti parte del Gruppo Gheron, potranno iniziare l’attività per cui erano destinate: prendersi cura degli anziani.

Dal 1° di agosto, previa completa sanificazione, le due strutture situate in via Rita Levi Montalcini a Nichelino apriranno ufficialmente le porte agli ospiti anziani, svolgendo dunque il compito per il quale erano state inizialmente progettate. Le strutture sono già contrattualizzate con l’ASL T05, pertanto potranno accogliere cittadini in possesso della convenzione.

Tecnologicamente avanzate, dal design moderno e funzionale, con 180 posti letto totali a disposizione, le nuove RSA rappresentano la congiunzione ideale tra un raffinato comfort alberghiero e il massimo dell’efficienza dei servizi socio sanitari assistenziali fruibili dai futuri ospiti.

Con una forte accelerata sul cantiere, le due RSA avevano anticipatamente aperto i battenti il 4 maggio per ricoverare i pazienti Covid positivi in dimissione dagli Ospedali, da altre strutture o dal domicilio. I pazienti accolti provenivano da diverse ASL in particolare della TO5 e della Città di Torino.

Durante tutto il periodo in cui hanno funzionato come HUB Covid, le due strutture hanno ricoverato circa 150 persone, la maggior parte delle quali, una volta guarita, ha fatto rientro al proprio domicilio e quando questo non è stato possibile le ASL e i Servizi Sociali hanno provveduto a garantire la continuità delle cure presso altre strutture sanitarie e socio sanitarie o in altri contesti di tutela.

L’attività come HUB ospedaliero terminerà il 31 di luglio, tuttavia le ASL TO5 e Città di Torino garantiranno percorsi di continuità assistenziale a quei pazienti che dovessero ancora averne bisogno a tale scadenza.

 “Con l’ASL TO5 e le altre ASL piemontesi abbiamo lavorato di concerto e a stretto contatto, per rendere possibile l’apertura ai primi di maggio, imprimendo ai lavori un’accelerazione importante” spiegano l’Ing. Sergio Bariani e il dott. Massimo Bariani, AD di Gruppo Gheron, soddisfatti dell’esperienza. “In quel momento c’era un forte bisogno di strutture che accogliessero i pazienti in via di guarigione dal Covid. Siamo contenti di aver dato il nostro contributo al Sistema Sanitario Regionale per superare i momenti drammatici della pandemia. Adesso iniziamo la normale vita delle due nuove RSA, riprendendo a svolgere il nostro lavoro istituzionale e cioè prenderci cura degli Anziani”.

È importante che le due strutture aprano in vista del periodo estivo, per dare alle famiglie l’opportunità di un momento di sollievo, dopo essersi presi cura dei loro anziani per un anno senza sosta. Per chi ne ha diritto, sarà quindi possibile effettuare il ricovero per 30 giorni in modo convenzionato; per gli altri è previsto comunque il ricovero in forma privata.

Aprirà per prima la RSA Debouché con 120 posti, successivamente sarà la volta della RSA Miraflores con 20 posti destinati a persone affette da un decadimento cognitivo pronunciato, e altri 40 al 5° ed ultimo piano dell’edificio, destinati a chi gradisce confort e servizi di qualità più elevati rispetto agli standard.

Per richiedere informazioni, la Reception è aperta 7 giorni su 7 dalle 9.00 alle 19.00 ai numeri 011/0701580 e 011/0120344 o all’indirizzo mail rsadebouche@gruppogheron.it

Massimo De Marzi