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Sanità | 13 luglio 2020, 12:15

I medici cubani premiati con l’onorificenza: “Ci siete stati in un momento drammatico, non dimenticheremo”

La cerimonia si è svolta alle Ogr, l’assessore Icardi: “Tre mesi fa eravamo al collasso, senza personale. Il vostro aiuto decisivo, vi saremo grati per sempre”

I medici cubani premiati con l’onorificenza: “Ci siete stati in un momento drammatico, non dimenticheremo”

L’inno italiano e l’inno cubano risuonano insieme, alle Ogr. Le Officine Grandi Riparazioni si sono riempite ancora una volta, per l’ultima volta, dei camici bianchi dei medici e degli infermieri cubani della Brigada Henry Revee.

Si è svolta questa mattina la cerimonia la consegna dell’onorificienza della presidenza del Consiglio Regionale del Piemonte per meriti civili al personale sanitario che per tre mesi ha lavorato a Torino, combattendo insieme a medici e infermieri locali il Coronavirus. Una sinergia tra popoli e professionisti che ha creato legami, unioni indissolubili. 

A ogni componente della Brigada è stata consegnata una pergamena, un sigaro italiano e un posacenere. “Siete diventati testimoni di concreta solidarietà. A voi va l’onoreficenza in segno della gratitudine di noi e piemontesi” ha detto loro Stefano Allasia, presidente del Consiglio Regionale del Piemonte. Parole riprese da Fabio Carosso, vice presidente della Regione Piemonte: “Il vostro lavoro è stato straordinario, per noi consegnarvi questa onorificenza è un atto dovuto. Eravamo in situazioni drammatiche, grazie a voi e ai nostri medici vediamo la luce”.

Sul palco è intervenuto anche l’ambasciatore cubano a Roma, Josè Carlos Rodriguez Ruiz: “Sono emozionato, questo gesto per ringraziare medici e infermieri cubani ci commuove. In questa sala ci sono persone che hanno lasciato lontani amici, parenti e affetti per aiutare il popolo italiano. È un momento di fratellanza, il mondo ne ha bisogno. Questo è un mondo fragile”.

I veri amici si vedono nel momento del bisogno. Tre mesi fa eravamo al collasso, in una situazione drammatica: ci mancava il personale. Avervi qui è stato grandioso, un gesto di amicizia che non dimenticheremo mai” è il pensiero di Luigi Icardi. Al termine della cerimonia, tra volti sorridenti e lacrime di commozione, spazio anche per la consegna di targhe agli attori che hanno reso possibile il lavoro dei medici tra cui Fondazione CRT, Compagnia di Sanpaolo, Aeronautica militare e Asl Città di Torino.

Nel pomeriggio il Comune, su proposta della capogruppo di Torino in Comune Eleonora Artesio, ha conferito la cittadinanza onoraria al dottor Julio Guerra Izquierdo, a capo della delegazione cubana, “in virtù dei meriti conseguiti, del coraggio, altruismo, umanità dimostrati e dell'importante impegno profuso per la popolazione torinese e dell'Italia intera".

Le Ogr chiudono così i battenti come ospedale Covid per tornare alla loro vocazione iniziale. Non è ancora noto quale altro luogo verrà riservato ad ospitare un ospedale mobile, in caso di seconda ondata. 

Andrea Parisotto

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