Attualità - 11 luglio 2020, 10:00

A Nichelino rinasce l'Orvietano: diventerà casa a energia quasi zero

L'involucro edilizio dell'ex ristorante realizzato con tecniche e materiali in grado di isolare la casa con il cosiddetto cappotto termico. Grazie al fotovoltaico, energia pulita per tutti gli usi

Sta per rinascere a nuova vita l'edificio che ospitò uno dei ristoranti più famosi di Nichelino: l'Orvietano. Diventerà la 'residenza Orvietano', esempio di casa ecosostenibile, con ogni comfort e le tecniche di casa ad energia quasi zero.

Un progetto innovativo e ambizioso. Il ristorante l’Orvietano è stato storia, buona cucina (umbra), punto di incontro. Recuperare quel luogo significa recuperare un pezzo di storia della città. Si farà largo uso dell'energia rinnovabile prodotta dai raggi solari con il fotovoltaico. Si produrrà energia per riscaldare la casa in inverno e raffrescarla in estate, per ventilare i locali per un comfort  abitativo costante.

L'energia elettrica prodotta dai pannelli sul tetto sarà anche sufficiente per illuminare, cucinare, stirare, far funzionare gli elettrodomestici, produrre l'acqua calda e per ricaricare l'auto elettrica. I lavori saranno eseguiti con protocolli prestazionali e saranno effettuati controlli in ogni fase esecutiva. Una nuova filosofia di progettare ed eseguire i lavori in campo edilizio, ispirata  alla consolidata metodologia utilizzata nella meccanica di precisione. I test e i collaudi in corso d'opera e finali devono dare i risultati richiesti.

L'involucro edilizio sarà realizzato con tecniche e materiali in grado di isolare la casa con il cosiddetto  cappotto termico, scegliendo infissi e vetri ad elevata resistenza termica ed acustica. La 'residenza Orvietano' sarà in classe energetica A4. Praticamente la più elevata possibile: niente spifferi nelle murature, nelle giunture, nelle finestre e nelle porte.

I dettagli del progetto saranno resi noti oggi, sabato 11 luglio, in un convegno organizzato dal Comune di Nichelino cui prenderanno parte, tra gli altri, oltre al sindaco Giampiero Tolardo e al primo cittadino di Moncalieri, Paolo Montagna, anche il noto meteorologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli.

Massimo De Marzi