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Economia e lavoro | 19 maggio 2020, 06:35

Carte prepagate: tutti i vantaggi rispetto al contante

Le carte prepagate costituiscono un eccellente strumento di pagamento, semplice, versatile e sicuro

Carte prepagate: tutti i vantaggi rispetto al contante

Le carte prepagate costituiscono un eccellente strumento di pagamento, semplice, versatile e sicuro, sono ideali per chi fa shopping online, in quanto evitano l’utilizzo di una carta tradizionale, e non richiedono la presenza obbligatoria di un conto corrente, poiché funzionano solo in relazione all’importo caricato in precedenza.

Attualmente si può dire che le carte prepagate, o ricaricabili, possano costituire un’eccellente alternativa al denaro contante, poiché sono accettate praticamente in tutti gli esercizi commerciali e, in caso di necessità, possono comunque essere utilizzate per effettuare un prelievo, sia in Italia che oltreconfine.

La possibilità di scelta è molto vasta, considerando che le carte prepagate vengono emesse sia dagli istituiti di credito che da società finanziarie dedicate specificamente a questo tipo di prodotti.

Grazie a siti come CartePrepagate.me è possibile trovare una vasta panoramica delle proposte attualmente disponibili sul mercato, con tutti i dettagli informativi utili per effettuare la scelta migliore.


Differenze tra le carte prepagate e le carte di credito tradizionali

L’elemento che differenzia maggiormente le carte prepagate dalle tradizionali è l’assenza di un conto corrente collegato. La carta prepagata può essere utilizzata per effettuare acquisti online e offline, con l’unico limite dovuto all’importo con cui è stata caricata. Per versare denaro su una carta prepagata ricaricabile si possono utilizzare diversi metodi, dal bonifico, al trasferimento da un’altra carta, ad altre modalità indicate dalla società che l’ha emessa.

Quali sono i costi di una carta prepagata

Non tutte le carte prepagate sono gratuite e non tutti i costi di gestione sono uguali: ogni società offre prodotti diversi in relazione al target di riferimento, alle caratteristiche e i servizi correlati. I costi di una carta prepagata riguardano in particolare l’emissione, il canone annuo e le operazioni.

Talvolta l’applicazione di un costo si riferisce a funzioni e servizi differenti, tuttavia esistono anche carte prepagate che, nella formula base, non richiedono costi di attivazione né il pagamento di un canone mensile. Tra queste, le più richieste sono la N26, appartenente al circuito Mastercard, che prevede un limite di spesa e di prelievo rispettivamente di 5000 e 2500 al giorno; la Revolut, una carta di facile utilizzo che è possibile ricaricare con un semplice click attraverso la pratica app, scaricabile direttamente sul proprio smartphone da Google Play o App Store; la Hype, totalmente gratuita nella sua versione standard dedicata agli adulti e indicata anche per i minorenni, che possono richiederla a un costo di 10 euro. È possibile avere tutte le informazioni al riguardo consultando la recensione della carta Hype sulla piattaforma online carteprepagate.me che permette di confrontare le diverse tipologie di carte e le loro specifiche tecniche, così da scegliere quella che risponda al meglio alle proprie necessità.

Carte prepagate dotate di IBAN: dalle soluzioni business a quelle anonime

Attualmente sono sempre più diffuse anche le carte prepagate con IBAN, che permettono di usufruire di maggiori funzionalità e di poter essere considerate quasi una sorta di alternativa ad un conto corrente. Una carta prepagata con IBAN consente, infatti, di effettuare e di ricevere i bonifici e di svolgere altre numerose operazioni.

La praticità delle carte prepagate con IBAN ne ha diffuso l’utilizzo anche a livello aziendale, e in particolare per quegli imprenditori che devono autorizzare i propri dipendenti a sostenere determinate spese per le quali l’utilizzo di denaro contante è sconsigliato, sia per una questione di praticità che di sicurezza. È sempre opportuno, infatti, soprattutto per le imprese, munirsi di strumenti tracciabili con cui è possibile gestire facilmente tutti i pagamenti di dipendenti e collaboratori.

Soprattutto le banche propongono spesso carte prepagate business ad aziende e professionisti, con il vantaggio di servizi aggiuntivi e limiti più ampi: un prodotto ideale per chi svolge un’attività e ha bisogno di disporre di uno o più strumenti di pagamento semplici ma dalle ottime performance.

La possibilità di richiedere una carta prepagata anonima permette invece di ottenere lo strumento senza necessariamente rilasciare informazioni personali alla banca riguardo al proprio stato economico, oppure può essere utile nel caso in cui una stessa carta venga utilizzata da più persone, come può avvenire, ad esempio, in un ufficio.


Suggerimenti per scegliere una carta prepagata di qualità

Per avere la certezza di orientarsi verso una carta prepagata di ottima qualità, è importante prima di tutto verificare l’attendibilità dell’ente che l’ha emessa: nel caso in cui si decida di acquistare la carta presso un istituto di credito o una finanziaria online, è opportuno rivolgersi verso società autorizzate e in possesso dei necessari requisiti.

Oltre alle eventuali spese di gestione, che comunque si mantengono sempre entro un livello piuttosto basso, si consiglia di verificare l’usabilità della carta prepagata, quindi la semplicità di effettuare tutte le operazioni consentite, sia in Italia che all’estero, utilizzando piattaforme online e le applicazioni dedicate.

 

 



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