Entro la fine dell’estate del 2020 a Torino e provincia saranno in servizio 9 linee bus con percorsi prevalentemente nuovi e nuovo numero identificativo, mentre 19 subiranno parziali modifiche al tracciato per meno del 40%. È questo il primo tassello della revisione della rete di trasporto pubblico locale, che proseguirà poi sino al 2023 e consentirà di aumentare i km gestiti con mezzi su rotaia, tram e metropolitana attraverso investimenti infrastrutturali (metro a Bengasi, nuove linee tranviarie, nuovi tram) il cui iter è già stato avviato.
"L’obiettivo - ha spiegato l'amministratore delegato di Gtt Giovanni Foti, oggi alla presentazione della revisione della rete - è ambizioso: migliorare la performance del servizio in termini di velocità e frequenza e aumentare la sua competitività rispetto all’uso del mezzo privato".
La revisione delle rete si basa sull'analisi dei dati degli spostamenti reali dei cittadini, registrati dalle celle Tim. I bus e tram saranno divisi in tre gruppi: le 17 “linee di forza” color magenta trasporteranno il maggior numero di persone ed avranno la frequenza più alta (la media degli intervalli di passaggio dai 7’ minuti attuali scenderà a 6’30”); le “linee di completamento”blu saranno 34, caratterizzate da percorsi più brevi ma più capillari (l’intervallo medio di passaggio scende da 11’40” a 10’40”); le “linee di estensione” verdi verso la prima cintura, pensate per la città estesa (l’intervallo medio di passaggio scende da 22’55” a 21’50”).
Le nuove linee saranno la 8 (ex 18), la 23 (ex 63), la 24 (ex 65), la 25 (ex 55), la 26 (tratta suburbana 46), la 31 (ex 77), la 86, la 87 e la 90. La nuova linea 8 e la 5, che arriverà fino in corso XI febbraio, serviranno il percorso della futura linea 2 della metropolitana.callto:18),
"Fin dall'inizio del mandato - ha commentato la sindaca Chiara Appendino - abbiamo puntato a fornire ai torinesi nuove forme di mobilità, alternative all'auto privata". "Per raggiungere questo obiettivo - ha aggiunto - ci sono state tre fasi: la prima il salvataggio finanziario di Gtt, la seconda la sostituzione dei mezzi vecchi e la terza la revisione della rete, che presentiamo oggi".
L'assessore Maria Lapietra ha voluto tirare una stoccata alla giunta Cirio:"La Regione la ringrazierò il prossimo anno, quando ci avrà finanziato l'estensione della metropolitana e le nuove linee di tram".
Entro il 2023 Gtt punta ad avere 95 linee ordinarie e portare i passeggeri annuali a 271.5 milioni, dagli attuali 260 milioni. Tutte le paline di fermata verranno riprogettate nella parte grafica ed informativa con l'uso del colore.