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Attualità | 04 dicembre 2019, 18:37

Anagrafi Torino, il Comune lavora per azzerare le code della carta di identità elettronica

Un'ipotesi potrebbe essere quella di "spalmare" territorialmente le code, per non intasare la Centrale

Anagrafi Torino, il Comune lavora per azzerare le code della carta di identità elettronica

Azzerare le liste d'attesa per il rilascio della carta d'identità elettronica. È questo l'obiettivo su cui sta lavorando la Città di Torino, agendo su due fronti. 

Il primo ha preso il via lo scorso 4 novembre, quando Palazzo Civico ha reintrodotto l'accesso libero all'Anagrafe Centrale. Come ha spiegato questa mattina l'assessore Sergio Rolando, senza prenotazione vengono rilasciate in media tre CIE all'ora, contro le due su appuntamento.

Attualmente in via della Consolata sono attivi 7 sportelli ad accesso libero e 4 a prenotazione, dove in media vengono rilasciate 12 carte di identità elettronica. "La sperimentazione - ha detto l'esponente della giunta Appendino - sta funzionando: continueremo a monitorare gli afflussi delle persone senza prenotazione" .

In parallelo si sta lavorando sulla riorganizzazione della macchina comunale. Il riassetto sarà completato entro marzo 2020 e pienamente operativo dal mese successivo. Se da Palazzo Civico non si vogliono ancora sbilanciare, è chiaro che - come previsto da una delibera approvata dalla Giunta Appendino lo scorso 26 novembre - la riorganizzazione coinvolgerà gli uffici di via della Consolata e le decentrate.

Un'ipotesi potrebbe essere quella di "spalmare" territorialmente le code, per non intasare la Centrale, rendendo quindi più operativi gli sportelli delle Circoscrizioni. Inoltre si prevede di potenziare via della Consolata, con più personale.

Cinzia Gatti

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