Appuntamento con le fotografie di Enzo Isaia, dal 30 ottobre al 23 febbraio, presso il museo nazionale della montagna Duca degli Abruzzi - Cai Torino. L'inaugurazione è fissata per le 18 del 29 ottobre e il titolo dell'esposizione è "Le Alpi del Monferrato".
Nel corso dell’ultimo decennio, Enzo Isaia - tra i grandi nomi della fotografia piemontese - ha realizzato una serie di inconsuete fotografie del Monferrato, ponendone in evidenza la relazione con l’arco alpino. In mostra, una selezione di scatti che valorizzano tale straordinario paesaggio naturale e culturale attraverso le luci delle stagioni, con un approccio che mette in naturale relazione due eccellenze del nostro panorama regionale.
A differenza delle colline senesi, caratterizzate da grandi poderi punteggiati da cipressi e destinati alla coltivazione della vite, del grano, del sorgo o dell’olivo, le colline del Monferrato sono frammentate in infinite varietà di colture, distribuite
in appezzamenti che creano ogni mese scenari diversi: la vite, il nocciolo e i boschetti, poi i pioppeti delle pianure lungo il Tanaro, il grano, la soia e le barbabietole, che si alternano alla colza, all’orzo, al mais, al girasole, al coriandolo, all’erba medica, alla segale e al favino. Le fotografie di Isaia raccontano i colori che esplodono soprattutto in primavera e in autunno: dallo stesso punto di vista, con il variare della stagione, dell’orario e dell’ottica, Isaia ha realizzato immagini che
sembrano rappresentare luoghi assolutamente diversi.
Ma ciò che rende ineguagliabili questi paesaggi - che Isaia ha fotografato spaziando tra le province di Asti e Alessandria, tra la Langa e il Roero astigiani e nelle pianure intorno a Villanova d’Asti - è lo scenografico valore della corona delle Alpi: una maestosa presenza che fisicamente si trova a una distanza variabile tra i 90 e i 150 chilometri, ma che l’uso di differenti ottiche rende più o meno imponenti, vicine o lontane.