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Attualità | 23 ottobre 2019, 18:27

Risonanza magnetica, all'IRM di Pianezza con il '3 Tesla' una tecnologia di eccellenza

Il sindaco Antonio Castello: "Un servizio ad altissimi livelli per il nostro territorio"

Risonanza magnetica, all'IRM di Pianezza con il '3 Tesla' una tecnologia di eccellenza

"Sono davvero felice di sapere che Pianezza è l'unica città del distretto sanitario ASL TO3 che può vantarsi di possedere una tecnologia del genere", queste le parole del sindaco di Pianezza, Antonio Castello durante l'inaugurazione, questa mattina, presso l’IRM, Indagini Ricerche Mediche di Pianezza, del nuovo e innovativo macchinario 'SIGNA PIONEER 3 Tesla'.

Un'apparecchiatura per la risonanza magnetica ad altissimo campo. "È una strumentazione all’avanguardia e di nuova generazione -evidenzia Enzo Romeo, presidente del consiglio comunale di Pianezza - che sarà a disposizione dei cittadini. Un nuovo servizio potenziato grazie alla volontà della famiglia Bandiera". Presenti tanti sindaci ed amministratori pubblici della zona.

“Si possono contare sulle dita di una mano le strutture sanitarie che hanno già il 3 Tesla in Piemonte: da oggi questa eccellenza è anche a Pianezza”, afferma entusiasta Davide Bandiera, amministratore delegato dell'IRM.

Per fare capire l'importanza della scelta, basti sapere che una macchina identica è stata installata dalla stessa azienda, la General Electric, solo a Zurigo, in Svizzera. "È una tecnologia premium, top di gamma - spiega Donato Zungrone, referente della G. E. - che comporterà innovazioni inportanti sul dettaglio di ogni tipo di esame: più conformante, con qualità altamente superiore, con un tunnel più grande per mettere a maggior agio coloro che soffrono dI claustrofobia o sono di corporatura più grande".

“La prima volta  - continua Bandiera - che ho comunicato ad un nostro medico l’intenzione di installare il 3 Tesla mi ha guardato stupito, perché non lo riteneva così funzionale; ora dopo averlo sperimentato, afferma che vede particolari anatomici nelle immagini che prima non distingueva”.

Un investimento importante di circa 2 milioni di euro ed una scelta che guarda al futuro e che garantirà agli utenti la migliore tecnologia disponibile in assoluto nel campo della diagnostica.
“Infatti con questa apparecchiatura – sottolinea il direttore sanitario, nonchè responsabile del settore radiologia della struttura, Giuseppe Mondello - potremo effettuare esami per lo studio precoce di patologie neurologiche encefaliche, come la sclerosi multipla, l'epilessia oppure esami internistici come addome, torace, cuore in tempi molto rapidi magari in apnea respiratoria. Inoltre si
potranno evidenziare lesioni articolari molto piccole non visibili sulle
tradizionali apparecchiature”.

“Continuiamo a perseguire - conclude Silvana Bersano, legale rapresentante dell'IRM - il costante miglioramento della nostra tecnologia e crediamo che avere il massimo, per la fiducia che quotidianamente viene risposta in noi, sia indispensabile”.

redazione

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