A una settimana dal voto per le elezioni europee a Torino si chiude la prima edizione del Wake Up Europe! Festival, un evento internazionale interamente dedicato alle grandi sfide del nostro tempo, progettato per riflettere il pubblico che ha affollato le sale dove sono stati proiettati 10 importanti film documentari sulle risposte che l’Unione Europea potrebbe e dovrebbe dare nell’interesse dei suoi cittadini.
Il Festival, organizzato dalla Wake Up Fondation, charity britannica creata dalla regista e giornalista Annalisa Piras e da Bill Emmott, scrittore e ex direttore dell’Economist, si conclude domani domenica 18 maggio con un programma ricco e stimolante:
ore 11.30 – Off Topic
Presentazione del libro di Lorenzo Marsili La tua patria è il mondo intero edito da Laterza. A pochi giorni di distanza dalle elezioni europee, e in un contesto marcato dal risorgere del nazionalismo e dalla crisi della globalizzazione, l’autore presenta una visione controcorrente che teorizza il superamento della dimensione nazionale come via maestra per recuperare radicalità̀ di pensiero e restituire utopia alla politica. La tua patria è il mondo intero è un libro che ha l’ambizione di rimettere il discorso politico italiano al passo con ciò di cui si discute nel resto d’Europa. Con Lorenzo Marsili, giornalista, scrittore e cofondatore della ONG internazionale European Alternatives e del movimento pan-europeo DiEM25, dialogano Bill Emmott e Simona Paravani.
Ore 16.30 - Cinema Massimo MNC
Up to the Last Drop. La Guerra segreta dell’acqua in Europa di Yorgos Avgeropoulos (Grecia, Francia, 2018, 60’), in prima visione nazionale. In una Europa in crisi economica e morale, il tema dell’acqua pubblica torna alla ribalta. Le istituzioni europee non hanno chiarito la loro posizione. E mentre molti Stati, città e regioni si stanno muovendo per un ritorno al controllo pubblico dell’acqua, soprattutto Francia e Germania, le élite finanziarie e politiche d’Europa chiedono a Grecia, Portogallo e Irlanda di privatizzare il servizio. Up to the last drop segue gli interessi economici e industriali di tredici città in sei Paesi dell’Unione Europea nell’arco di quattro anni. È un documentario sull’acqua che riflette i valori europei contemporanei e la qualità dell’attuale democrazia Europea.
A parlarne con il regista Yorgosv Avgeropoulos – giornalista, documentarista corrispondente di guerra, per la televisione greca, nelle guerre in Bosnia, Croazia, Iraq, Afghanistan, Kosovo e Palestina e creatore nel 2000 della serie di documentari Exandas, che ha vinto numerosi premi in festival cinematografici e festival di documentari in tutto il mondo – Lorenzo Marsili, Ugo Mattei, giurista, professore di diritto internazionale a San Francisco e di diritto civile all’Università di Torino, collaboratore del Manifesto e Il Fatto quotidiano, promotore del referendum sull’acqua pubblica, è esperto di Beni Comuni e propone che essi si costituiscano in un nuovo genere di soggetto giuridico, svincolato da pubblico e privato finalizzato alle reali esigenze di chi li vive.
Ore 18.30 – Cinema Massimo MNC
The Distant Barking of Dogs di Simon Lereng Wilmont (Danimarca, Svezia, Finlandia, 2017, 90’) è ambientato in Ucraina orientale e racconta la storia di Oleg, un ragazzino di dieci anni, testimoniando la progressiva erosione della sua innocenza a causa della guerra e puntando a sottolineare le cicatrici che questa generazione si porterà dietro nel suo futuro. Un altro tema scottante, la guerra ai confini dell’Europa e i suoi effetti sui cittadini europei
A discuterne dopo il film Jeremy Cliffe, Simona Paravani e Francesca Sforza.
Ore 21.00 – Cinema Massimo MNC
Inside Lehman Brothers di Jennifer Deschamps (Francia, Canada, 2018, 85’). Il 15 settembre 2008 Lehman Brothers fu ufficialmente dichiarata fallita. Lanciata per anni nella folle corsa al profitto, questa grande istituzione finanziaria sviluppò dei prestiti ipotecari a tassi bassissimi che permisero a milioni di americani di diventare proprietari della propria casa. Ma quando nel 2007 la bolla immobiliare scoppiò, il rialzo dei tassi di interesse fece salire la rata dei mutui e un’ondata di pignoramenti si abbatté sugli Stati Uniti.
A dieci anni da quegli avvenimenti Jennifer Deschamps, giornalista e documentarista, indaga su quella bancarotta arricchendo la sua inchiesta di documenti d’archivio e di testimonianze inedite di alcuni collaboratori della Lehman Brothers: tre impiegati della BNC, una filiale specializzata nei prestiti immobiliari, “le informatrici” e il loro avvocato; un ex vice presidente della Lehman, licenziato dopo essersi rifiutato di avallare una manovra contabile fraudolenta; un avvocato della banca e il procuratore dello stato dell’Illinois incaricato dal governo americano nel 2008 di indagare sulle cause del fallimento.
A seguire, alle 22.30, sempre al Cinema Massimo MNC, si svolgerà la Cerimonia di chiusura con l’annuncio del film vincitore del Wake Up Film Award.