70 anni fa nella strage di Superga moriva il Grande Torino e tra i 31 tra calciatori, membri dello staff e dirigenti era presente il portiere di Vado Ligure, Valerio Bacigalupo.
Proprio a lui è stata dedicata la mostra inaugurata quest'oggi "Io, (Valerio). Il mio tempo" a Villa Groppallo, nel comune di Vado Ligure, curata da Studio Wiki: sei allegorie della vita del calciatore vadese che ha militato in maglia granata dal 14 ottobre 1945 al 4 maggio del 1949, giorno della tragica sciagura che colpì gli Invincibili calciatori che vinsero sei campionati, di cui cinque di fila, restando imbattuti sul Filadelfia, campo di casa, per 100 giornate.
La Guerra, il Sacrificio, la Vittoria, la Storia: le 4 allegorie di Arturo Martini per il Monumento ai Caduti della Grande Guerra che si vanno ad aggiungere alle allegorie della Morte e del Mito. La guerra, il post conflitto, il quarto d'ora granata, le figurine, i racconti, le immagini, i video (significative la ripresa dentro all'aereo I-Elce delle Avio linee italiane che riporta il Torino a casa: Valerio pensa e ci si immerge nella scatola nera dei suoi pensieri), le scale: un mix speciale che racconta a 360° gradi il leggendario portierone vadese.