Calcio - 21 marzo 2019, 14:00

ROBERTO BRESSAN DA LEGGENDA - 4000 partite nel calcio amatoriale in 8 anni

Il miglior antidoto per contrastare gli effetti della disabilità. Per il pilastro degli "Insuperabili" una media di 1.39 partite al giorno: a cinque, a otto, a undici giocatori...

Roberto Bressan

TRAGUARDO LEGGENDARIO

4000 partite di calcio amatoriale in 8 anni, precisamente in 2865 giorni a partire dal 17 maggio 2011 e arrivando ad oggi: un numero pazzesco, un'impresa che ha dell'incredibile. Forse, in Italia non ha eguali.

Ci è riuscito il 27enne il portiere Roberto Bressan, tifoso della Juventus, grandissimo fan di Buffon, conosciuto praticamente da tutti nel quartiere "Vanchiglietta" e non solo. Roberto gioca tutti i giorni (spesso più volte in un giorno, infatti la media è esattamente 1.39 partite al giorno) e la sua passione per il calcio è stata, è ancora e continuerà ad essere l'antidoto migliore per contrastare gli effetti della disabilità

Il torinese ha subìto nel corso della sua infanzia atti di bullismo e un fatto in particolare ha segnato la sua vita: quando aveva 10 anni un giorno, allenandosi al parco, fu preso di mira da alcuni ragazzi che l'offesero pesantemente rimarcando il suo status di disabilità. Questa vicenda ha scosso profondamente Roberto e anche per questo ha deciso di dimostrare a tutti che poteva realizzare grandi cose e imprese da leggenda.

La caccia al record, figlia di una passione anche per i numeri e le statistiche, inizia per l'appunto il 17 maggio 2011. Da quel giorno Roberto con tanto di carta, penna e computer ha iniziato ad annotare ogni sua partita, ogni sua parata, ogni sua papera...

Ogni sua gara con gli "Insuperabili", una delle più attive realtà calcistiche italiane per ragazzi disabili viene così tracciata, segnata e archiviata così come ogni gara nel campionato Uisp, nei tornei TimeOut (vinto per esempio nel 2012 con Alberto Maldera), Acsi (vinto con la squadra di Alessandro Antonini nel 2013), ShotFive, Absolute Five, Top5 oppure a 7 o a 8 giocatori.

I record di Bressan hanno fatto il giro delle più importanti testate sportive e non solo, come GianlucaDiMarzio.com: sempre a livello amatoriale Roberto è stato 36 volte miglior portiere (30 nel calcio classico, 6 nel calcio disabile) nei tantissimi tornei a cui ha partecipato nella sua carriera, tra le altre cose è stato campione d'Italia con la Nazionale Uisp Disabili di Gianfranco Bono nel 2015.

Nelle tante interviste rilasciate in questi ultimi giorni, anche televisive, Roberto ha dichiarato: "Il mio sogno è essere convocato nella nazionale paralimpica. Sto provando sensazioni bellissime e ho tanta soddisfazione perché anni e momenti di duri sacrifici sono stati ripagati. Sabato scorso mi sono visto passare tutte le sliding doors della mia vita, partendo dai trascorsi della mia infanzia quando non riuscivo a relazionarmi con gli altri ad ora che potrei essere addirittura definito come una leggenda del calcio paralimpico. Voglio ringraziare tutti i compagni di squadra, gli amici di mille battaglie e in particolare alcune persone da cui ho imparato tanto come Francesco Viso, Alberto Maldera, Alessandro Antonini, Gianfranco Bono, Giovanni La Rosa, Riccardo Ciarcia, Davide Leonardi e Angelo Petrantoni".

Michele Rizzitano