Una circolazione depressionaria con il minimo sulla Sardegna tenderà a risalire verso nord in direzione dell'alto Tirreno a partire dalla serata odierna fino a domani mattina, causando un'intensificazione delle piogge sul Piemonte.
Picchi di intensità localmente forte o molto forte sono attesi dapprima sul settore occidentale della regione e successivamente, nella mattinata di domani, sul Piemonte settentrionale. La quota neve sarà inizialmente sui 2300 m e tenderà a calare sui 2100 m nella giornata di lunedì.
Le precipitazioni diffuse potranno determinare l’attivazione di colate detritiche, frane ed esondazioni. Arpa Piemonte ha quindi emesso un’allerta arancione per le valli Chisone, Pellice, valle Po per le prossime 36 ore ed un’allerta gialla su tutto l’arco alpino e sulla pianura torinese.
Le piogge persistenti, associate a una quota neve relativamente alta ed a condizione dei suoli saturi, comporteranno la formazione di piene lungo i corsi d’acqua della pianura torinese e del Fiume Po con livelli che potrebbero superare i valori di guardia ma, che al momento, non sembrano raggiungere i livelli di pericolo.
A causa dei quantitativi di pioggia caduta nella settimana precedente, si evidenzia inoltre una probabilità da media ad alta di attivazione o riattivazione di frane profonde nel settore collinare delle langhe meridionali.
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