Il tango non è solo un ballo, è anche un codice: nella sua versione tradizionale, l’uomo guida e la donna segue.
Una rappresentazione simbolica potente che parla all'immaginario, che dice di una gerarchia tra i generi e di possibilità negate. Ma cosa succede se i ruoli vengono ribaltati? O, ancora, se a ballare sono due donne o due uomini? E’ il tango queer: anche in questo caso la scelta non è solo estetica, ma politica. La danza si apre anche alle coppie dello stesso sesso, i ruoli di genere diventano fluidi e interscambiabili, il linguaggio della sensualità conosce nuove espressioni.
Il progetto è promosso da Arci Torino. E' stato ideato dalle insegnanti professioniste Elena Garis e Carolina Gomez e verrà realizzato in collaborazione con i Circoli Maurice e L'Arteficio.
La presentazione avverrà martedì 16 ottobre, alle ore 11, presso il Circolo L'ARTeficIO, in via Bligny 18/L.
Intervengono:
-Marco Giusta, Assessore del Comune di Torino
- Andrea Polacchi, Presidente Arci Torino
- Antonio Soggia, Consigliere Circolo Maurice
- Elena Garis e Carolina Gomez, insegnanti TTQ
- Andrea Lazzero, Presidente Circolo L’Arteficio