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Economia e lavoro | 30 settembre 2018, 11:30

Bresso: "Presto dall'Europa un'agenda rurale per creare sviluppo in montagna" (VIDEO)

La parlamentare europea del Pd: "Come è già successo per le aree urbane e le periferie, vogliamo studiare interventi coerenti per quelle zone che rappresentano l'80% dell'intero territorio"

Bresso: "Presto dall'Europa un'agenda rurale per creare sviluppo in montagna" (VIDEO)

L'Europa guarda alla campagna. E ai monti. Lo fa, ovviamente, attraverso i suoi strumenti. Come nel caso dell'Agenda rurale per le montagne che è sottoposta proprio in questi giorni all'approvazione del Parlamento europeo, a Strasburgo.

Un documento che potrebbe rappresentare un buon trampolino di lancio per zone che (in Italia come nel resto del nostro continente) aspettano una buona occasione di rilancio per sottrarsi al rischio abbandono.

"La novità è la ricerca di una politica coerente per le montagne - spiega Mercedes Bresso, ex presidente della Regione Piemonte e ora europarlamentare per il PD -. E' stata approvata, in passato, un'agenda urbana da cui sono derivati interventi e politiche, come quelle per le periferie, con finanziamenti importanti dalla UE".

L'idea, dunque, è quella di ripetere questo meccanismo anche per le zone di campagna e in quota. Le cosiddette terre alte. "Le zone rurali, dove abita circa il 20% della popolazione europea, rappresentano però l'80% del territorio - dice Bresso - e sono aree che vanno presidiate e tutelate. Servono politiche adatte alle zone rurali e di montagna e su quella base i fondi strutturali potranno finanziare diverse iniziative, ma soprattutto in maniera coerente e completa".

Coerente, in questo caso, è il termine chiave affinché non ci siano sprechi di risorse e di energie. "Non ha senso per esempio finanziare la banda larga in montagna - conclude Bresso - se poi mancano i servizi, dai trasporti alla sanità, fino alle scuole o anche un semplice negozio. Serve una politica che abbia una visione completa, che poi gli enti locali dovranno essere bravi a trasformare in progetti concreti.
Proprio qui al Parlamento europeo abbiamo un progetto che si chiama Smart villages, con villaggi che stanno diventando "intelligenti" diventando attrattivi grazie all'innovazione anche nelle zone rurali e non solo in città".



rg

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